di Sandra Colbacchin
Detergere, esfoliare, idratare. Ecco il mantra della perfetta beauty routine. Tre semplici gesti che aiutano la nostra pelle ad assumere un aspetto fresco e luminoso.
Punto chiave è l’esfoliazione, trattamento per il quale possiamo ricorrere a diversi metodi, come ci spiega il dottor Edoardo Zattra, medico chirurgo specialista in Dermatologia e Venereologia all’Ospedale Sant’Antonio di Padova: “La cosmesi propone lo scrub, che è un massaggio sulla pelle con un prodotto detergente ed esfoliante allo scopo di eliminare le cellule morte. Più delicato è il gommage, trattamento di pulizia del viso con un prodotto, di solito in gel, in grado di rimuovere cellule morte superficiali e altre impurità. Il peeling invece consiste nell’applicazione di sostanze acide che permettono di asportare strati superficiali dell’epidermide per ridurre rughe, comedoni e macchie. A differenza dei precedenti, il peeling è un trattamento dermatologico, per cui è indicato rivolgersi allo specialista”. Ciò non toglie che si possano trovare in commercio prodotti validi da utilizzare anche a casa.
L’esfoliazione
Delicata o incisiva che sia, l’esfoliazione segue regole precise, come spiega l’esperto: “È bene evitare ogni trattamento in caso di pelle atopica (irritazione cronica con arrossamenti e prurito, NdR) o di infezione. Inoltre, dopo un peeling è meglio non esporsi a lungo al sole perché la pelle tende a macchiarsi”. Inutile anche affannarsi a esfoliare quotidianamente, dato che le cellule morte si rigenerano ogni ventotto giorni.
Microgranuli
L’azione esfoliante è garantita dai microgranuli, sotto i riflettori per le microplastiche che li compongono. Queste ultime sono particelle di polietilene che, non venendo trattenute dai sistemi di depurazione, finiscono nei mari provocando ingenti danni ambientali. In attesa di una presa di posizione condivisa da tutti i paesi che le metta al bando (l’Italia ha già avviato il suo percorso legislativo), molte aziende che vantano un profilo etico sono già nel mercato con le loro alternative. Qualche esempio? Omia, che sceglie ingredienti naturali a beneficio della biodegradabilità del prodotto finito; I Provenzali, che seleziona particelle di origine minerale e vegetale; Agronauti, che punta all’ingrediente unico, a dimostrazione di quanto queste microplastiche siano davvero non necessarie.
Ecco dunque qualche suggerimento efficace sulla pelle, ma al tempo stesso ecosostenibile!
SCRUB BIOLOGICO – I PROVENZALI
Perlite e buriti, particelle di origine minerale e vegetale, fanno sì che l’esfoliante dei Provenzali doni una piacevole sensazione di benessere senza tirare la pelle. Il valore aggiunto è la certificazione bio per il 98,67% degli ingredienti.
ESFOLIAZIONE CERTIFICATA – OMIA
Duplice proposta per lo scrub di Omia, che gode della certificazione Vegan conferita all’azienda dalla Vegan Society. Una è a base di aloe vera ad azione purificante, formulata con microgranuli di jojoba e perlite. L’altra, più leggera, contiene microgranuli di noccioli di argan e albicocca.
SCRUB IN UN SAPONE – ALKEMILLA
Una saponetta bio dall’effetto levigante e purificante. Esfoliazione garantita dalla polvere di nocciolo e mandorle. Il tutto arricchito da un fiorito profumo di ginestra.
MINIMALISTI – AGRONAUTI
INCI a ingrediente unico per gli esfolianti di Agronauti. Azione delicata e antiossidante per la polvere di semi di rosa canina, più intensa quella della polvere di bambù che, grazie alla silice di cui è ricca, nutre la pelle e libera i pori allo stesso tempo. In più sono versatili: possono essere usate a secco, con la spugna di konjac o abbinate a un olio.
PER TUTTI I GUSTI – PHB ETHICAL BEAUTY
Non solo viso! Gli Sugar Scrub di PHB Ethical Beauty sono una vera coccola per il corpo. Diverse le profumazioni: avocado & oliva, lavanda & ylang ylang, tea tree, menta, pompelmo rosa e arancia & lime. L’effetto esfoliante è garantito dallo zucchero di canna. Da usare in doccia o meglio ancora nella vasca.
BABY PASTA BARRIERA (crema pannolino) 100 ml di VERDESATIVA
Pasta lipidica ad alto potere dermofunzionale, ricca di Ossido di Zinco ad alta concentrazione e di preziose sostanze naturali emollienti, lenitive e protettive, è particolarmente attiva nel trattamento delle pelli irritate ed arrossate. Applicata ad ogni cambio di pannolino, protegge e mantiene l’integrità della cute delicata dei neonati e dei bambini.
HANDMADE
Non mancano le ricette handmade per avere un’esfoliazione naturale al 100%, sempre con un occhio di riguardo alle materie prime utilizzate!
Scrub illuminante: servono duecento grammi di sale grosso integrale o zucchero di canna, sei cucchiai di olio vegetale (argan per un effetto rigenerante, jojoba come antinfiammatorio, mandorla come nutriente), quindici gocce di olio essenziale di curcuma e altrettante di olio essenziale di sandalo. Unite metà dell’olio vegetale al sale, l’altra metà agli oli essenziali, poi amalgamate il tutto e massaggiate sul viso lontano da occhi e mucose, quindi sciacquate. Conservate il composto rimanente in un barattolo di vetro.
Gommage astringente: unite due cucchiai di polvere di argilla (meglio verde, la più utilizzata in cosmesi), un cucchiaino di olio vegetale e due gocce di olio essenziale di limone per accentuare l’effetto seboregolatore. La crema va massaggiata sul viso umido. Vista la presenza dell’argilla, non utilizzate metallo per mescolarla.
Esfoliazione antietà: mescolate insieme un cucchiaino di zenzero in polvere, un cucchiaio di zucchero di canna e due di yogurt di soia. Spalmate sul viso e lasciate in posa per circa dieci minuti. L’azione antiossidante e antinfiammatoria dello zenzero donerà luce alla vostra pelle.
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