di Grazia Cacciola
La bellezza ha molto da trarre dalle candele: i massaggi di cere e burri uniscono la bellezza dell’oggetto in sé, il potere dell’aromaterapia e l’efficacia dell’azione meccanica del movimento delle mani. In genere quelle usate per questo scopo sono composte da cera di soia da agricoltura biologica, burro di karité, di cacao o di cocco e qualche olio come argan, rosa mosqueta e mandorla. All’apparenza solide e in vasetto, all’accensione si sciolgono in un olio che unisce l’emolliente dei burri vegetali con la levigazione della cera vegetale, regalando una pelle liscia e setosa. La qualità è data dalle materie prime e dagli oli essenziali. Nella scelta della profumazione si seguono i principi dell’aromaterapia: per uno strappo muscolare, ad esempio, usiamo eucalipto citrato, rosmarino e lavanda, mentre utilizziamo arancio dolce come anti stress. Per un trattamento drenante anti cellulite o per stimolare il sistema linfatico ci lasciamo coccolare da ginepro, eucalipto ed elicriso. Tra i produttori italiani segnaliamo Verde Menta, che oltre all’alta qualità aggiunge olio di argan per una migliore tonificazione della pelle e le Kama di StaiBene, candele dai profumi orientali, dedicate al massaggio sensuale.
Se invece desideriamo qualcosa di più curativo, come delle candele per aromaterapia, dobbiamo considerare aspetti chiave come la tipologia degli oli essenziali e degli aromi utilizzati. In questo ambito le più apprezzate sono le Lumen, cereria tutta italiana che utilizza solo cere naturali cruelty free e oli essenziali di alta qualità. L’aromaterapia infatti utilizza sostanze profumate volatili ricavate da vegetali per stimolare l’autoguarigione con effetti che variano dal rilassante all’antibiotico, a seconda della fragranza impiegata. Le candele sono un meraviglioso sistema per praticare l’aromaterapia, alla portata di tutti: basta scegliere materiali e profumazioni con accuratezza, poi… accenderle! Nella scelta delle aromaterapiche è meglio privilegiare le cere naturali: le più diffuse sono quella di soia (che deve essere certificata da produzioni sostenibili non OGM), di carnauba e di stearina vegetale, quest’ultima utilizzata in genere come indurente dato che le cere vegetali tendono a essere più morbide. Gli oli essenziali per aromaterapia devono essere rigorosamente naturali ed estratti in corrente di vapore, solo in questo modo otterremo una risposta fisiologica attraverso il nostro sistema olfattivo. Non basta il profumo simile sintetico. In Italia ormai ci sono tanti artigiani che producono candele in cera di soia, possiamo rivolgerci a loro per richiedere profumazioni personalizzate: molti sono contattabili attraverso la community Etsy.
Gli aromi più indicati per il benessere invernale?
Lavanda che favorisce il rilassamento e il sonno, da assecondare perché l’inverno è il periodo naturale del riposo. Timo e ylang ylang per i freddolosi: una sinergia che produce una piacevole sensazione di calore e stimola la circolazione. Se poi vogliamo far brillare l’intesa di coppia o favorire una serata in cui domini l’eros dimentichiamoci i profumi esotici e preferiamo oli essenziali di salvia sclarea, salvia officinale e rosmarino. Questo mix vi stupirà per efficacia e pazienza… se la camera da letto profumerà di arrosto di seitan!