di Sonia Giuliodori
Sugli ospiti se ne dicono tante. Possono essere più o meno graditi, ma se vi capita un amico, un parente o un figlio da ospitare bisogna essere attrezzati… impossibile dire loro di no! Un po’ come nel film L’ospite di Duccio Chiarini, dove Guido, il protagonista, incapace di stare da solo, vaga nelle case dei genitori e degli amici più cari da un divano all’altro. La soluzione ottimale per i casi di emergenza? Il divano letto. Molto utile anche in caso di litigate con il partner… se decidete di sbatterlo fuori dalla stanza o viceversa, almeno dormirete comodi e vi risparmierete il mal di schiena del giorno dopo!
Scegliere un buon divano letto non è un compito troppo complicato, basta seguire qualche consiglio e avere le idee chiare sulle aspettative. Inoltre, se state ristrutturando casa, sappiate che potete approfittare del Bonus Divani 2020 e avere una detrazione Irpef pari al 50% del prezzo di acquisto, ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Tappezzeria: ogni circostanza ha la sua!
Cotone: naturale, comodo da lavare, resistente e flessibile. Perfetto per ogni stagione, soprattutto durante l’estate.
Tela: molto resistente e per lo più economica, rimane un po’ più rigida rispetto agli altri tessuti.
Microfibra: resiste molto bene all’uso quotidiano, non si stropiccia ed è semplice da pulire. Generalmente la trovate in vendita nella versione antimacchia.
Pelle sintetica o similpelle: indica un tessuto sintetico che imita l’aspetto della pelle, da non confondere con l’ecopelle. Attenzione perché molti rivenditori fanno confusione tra i due materiali e pensano siano sinonimi. La dicitura ecopelle indica una pelle vera e propria, quindi di origine animale. La nota distintiva sta nel fatto che l’ecopelle è prodotta seguendo un protocollo a basso impatto ambientale stabilito dalla norma Uni 11427-2015.
Se non è specificato in etichetta, meglio chiedere al produttore.
Velluto: dona un aspetto elegante e raffinato agli ambienti. Tornato di moda ultimamente, si abbina a stili di arredamento sia moderni sia vintage. Usate sempre prodotti specifici per la pulizia di questo tessuto, eviterete spiacevoli danni.
Ciniglia: calda e molto morbida al tatto, vi coccolerà durante l’inverno… un po’ meno in estate! Rispetto ad altri materiali non si stropiccia, ma attenzione al lavaggio: può rovinarsi facilmente.
Apertura: meglio semplice e immediata
In base all’utilizzo che dovete farne (quotidiano o saltuario) scegliete il tipo di apertura del divano letto. Il modello futon non è consigliato per essere aperto troppo spesso, soprattutto se soffrite di mal di schiena nel piegarvi, visto che è praticamente rasoterra. L’apertura a libro o a fisarmonica prevede alcune manovre più o meno complicate a seconda dei modelli: solitamente vanno staccati dal muro e per aprirli è necessario tirare a sé la parte inferiore, dopo aver tolto i cuscini o i braccioli. Quella più pratica è detta all’italiana: basta tirare una leva e il letto è fatto! Il materasso si trova al suo interno e quindi si può tenere il letto già pronto. Facile anche quella dei divani scorrevoli, dove i sedili si spostano in avanti e hanno gambe pieghevoli da appoggiare a terra per reggere il peso del letto.
Imbottitura: occhio a cosa trovi dentro…
Evitando tutti i tipi di origine animale, potrete scegliere tra quella sintetica, in spuma o gommapiuma. Quest’ultima è il materiale più economico, ma non troppo comodo, sconsigliato se utilizzate il divano in maniera frequente. Se poi pensate di sedervi tutti i giorni in modalità divano, preferite sedili con imbottitura che abbia una densità di 30 kg/m³ e uno spessore di almeno quindici centimetri. Inoltre, la larghezza dei cuscini dello schienale dev’essere di circa venti centimetri.
Non c’è due senza tre!
1. Struttura: scegliete l’acciaio o l’alluminio; anche il legno massello è molto valido.
2. Cinghie: ottimo quello con dieci fibbie di fissaggio per sedile, cinque perpendicolari e cinque parallele al sedile stesso.
3. Gambe: meglio se incorporate nella struttura del divano e non fissate successivamente.
Errori più frequenti da evitare
Occhio alle dimensioni, misurate sempre il divano in modalità letto: scoprire che dovrete sfondare una parete per far dormire il vostro ospite non è mai bello una volta arrivati a casa! Testate personalmente in negozio la facilità di apertura, prima di trovarvi a dover risolvere un rompicapo. Evitate un divano troppo pesante, soprattutto se dovete spostarlo per poterlo aprire, altrimenti non vi renderà la vita facile…
di Sonia Giuliodori
Sugli ospiti se ne dicono tante. Possono essere più o meno graditi, ma se vi capita un amico, un parente o un figlio da ospitare bisogna essere attrezzati… impossibile dire loro di no! Un po’ come nel film L’ospite di Duccio Chiarini, dove Guido, il protagonista, incapace di stare da solo, vaga nelle case dei genitori e degli amici più cari da un divano all’altro. La soluzione ottimale per i casi di emergenza? Il divano letto. Molto utile anche in caso di litigate con il partner… se decidete di sbatterlo fuori dalla stanza o viceversa, almeno dormirete comodi e vi risparmierete il mal di schiena del giorno dopo!
Scegliere un buon divano letto non è un compito troppo complicato, basta seguire qualche consiglio e avere le idee chiare sulle aspettative. Inoltre, se state ristrutturando casa, sappiate che potete approfittare del Bonus Divani 2020 e avere una detrazione Irpef pari al 50% del prezzo di acquisto, ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Tappezzeria: ogni circostanza ha la sua!
Cotone: naturale, comodo da lavare, resistente e flessibile. Perfetto per ogni stagione, soprattutto durante l’estate.
Tela: molto resistente e per lo più economica, rimane un po’ più rigida rispetto agli altri tessuti.
Microfibra: resiste molto bene all’uso quotidiano, non si stropiccia ed è semplice da pulire. Generalmente la trovate in vendita nella versione antimacchia.
Pelle sintetica o similpelle: indica un tessuto sintetico che imita l’aspetto della pelle, da non confondere con l’ecopelle. Attenzione perché molti rivenditori fanno confusione tra i due materiali e pensano siano sinonimi. La dicitura ecopelle indica una pelle vera e propria, quindi di origine animale. La nota distintiva sta nel fatto che l’ecopelle è prodotta seguendo un protocollo a basso impatto ambientale stabilito dalla norma Uni 11427-2015.
Se non è specificato in etichetta, meglio chiedere al produttore.
Velluto: dona un aspetto elegante e raffinato agli ambienti. Tornato di moda ultimamente, si abbina a stili di arredamento sia moderni sia vintage. Usate sempre prodotti specifici per la pulizia di questo tessuto, eviterete spiacevoli danni.
Ciniglia: calda e molto morbida al tatto, vi coccolerà durante l’inverno… un po’ meno in estate! Rispetto ad altri materiali non si stropiccia, ma attenzione al lavaggio: può rovinarsi facilmente.
Apertura: meglio semplice e immediata
In base all’utilizzo che dovete farne (quotidiano o saltuario) scegliete il tipo di apertura del divano letto. Il modello futon non è consigliato per essere aperto troppo spesso, soprattutto se soffrite di mal di schiena nel piegarvi, visto che è praticamente rasoterra. L’apertura a libro o a fisarmonica prevede alcune manovre più o meno complicate a seconda dei modelli: solitamente vanno staccati dal muro e per aprirli è necessario tirare a sé la parte inferiore, dopo aver tolto i cuscini o i braccioli. Quella più pratica è detta all’italiana: basta tirare una leva e il letto è fatto! Il materasso si trova al suo interno e quindi si può tenere il letto già pronto. Facile anche quella dei divani scorrevoli, dove i sedili si spostano in avanti e hanno gambe pieghevoli da appoggiare a terra per reggere il peso del letto.
Imbottitura: occhio a cosa trovi dentro…
Evitando tutti i tipi di origine animale, potrete scegliere tra quella sintetica, in spuma o gommapiuma. Quest’ultima è il materiale più economico, ma non troppo comodo, sconsigliato se utilizzate il divano in maniera frequente. Se poi pensate di sedervi tutti i giorni in modalità divano, preferite sedili con imbottitura che abbia una densità di 30 kg/m³ e uno spessore di almeno quindici centimetri. Inoltre, la larghezza dei cuscini dello schienale dev’essere di circa venti centimetri.
Non c’è due senza tre!
1. Struttura: scegliete l’acciaio o l’alluminio; anche il legno massello è molto valido.
2. Cinghie: ottimo quello con dieci fibbie di fissaggio per sedile, cinque perpendicolari e cinque parallele al sedile stesso.
3. Gambe: meglio se incorporate nella struttura del divano e non fissate successivamente.
Errori più frequenti da evitare
Occhio alle dimensioni, misurate sempre il divano in modalità letto: scoprire che dovrete sfondare una parete per far dormire il vostro ospite non è mai bello una volta arrivati a casa! Testate personalmente in negozio la facilità di apertura, prima di trovarvi a dover risolvere un rompicapo. Evitate un divano troppo pesante, soprattutto se dovete spostarlo per poterlo aprire, altrimenti non vi renderà la vita facile…
RUSSEL di Maisons du Monde
Se adori lo stile minimal questo divano letto è sicuramente il tuo preferito. RUSSEL di Maisons du Monde ha tre posti dotati di ampie sedute. La struttura è realizzata con legno massello certificato FSC, il rivestimento è in tessuto 100% poliestere e l’imbottitura è di schiuma poliuretanica (densità: 30 kg/m³). La sospensione con molle Nosag, cinghie elastiche e molle tascabili conferisce una notevole elasticità, favorendo la tonicità e la durata. Questo divano dispone di un letto pronto integrato 195×115 cm.
Attico di Artigiani in Città
Elegante e raffinato, dal design moderno e pulito, il divano letto Attico di Artigiani in Città si adatta a vari ambienti ed esigenze. Potete scegliere tra quello con rete a una piazza e mezzo, matrimoniale francese e matrimoniale italiano e adattare su misura l’altezza dello schienale. Il rivestimento in tessuto ha moltissime varianti di colore, noi lo preferiamo bianco, si abbina con tutto!
Divano letto Big_18 di Rigosalotti
Se avete un ambiente spazioso, il divano componibile Big_18 di Rigosalotti può essere abbinato alla sua penisola contenitore, dove tenere lenzuola, coperte e tutto quello che servirà al vostro ospite. Realizzato in massello di legno e agglomerato, è rivestito in vellutino accoppiato e la struttura è ancorata al meccanismo tramite innesti a baionetta. L’imbottitura è in poliuretano espanso e fibra di poliestere rivestita in tela di cotone. Completamente sfoderabile, il divano risulta facile da lavare.
LITCHIS
Comprate solo arredi made in Italy? Ecco il divano che fa per voi! Rigorosamente prodotto in Italia, dalla fabbricazione delle strutture e delle imbottiture passando dal taglio e cucito dei tessuti fino all’assemblaggio, Litchis è ideato da Diotti, un’azienda del Friuli che opera nel settore imbottiti da più di trent’anni. La particolarità: il rivestimento bicolore che caratterizza i cuscini posteriori e l’inserto dei braccioli, sottili e leggermente curvati verso l’esterno, insieme ai piedini alti in alluminio color grigio titanio, che donano un tocco di eleganza e leggerezza. Dal gusto contemporaneo, si trasforma facilmente in un pratico letto matrimoniale. È totalmente sfoderabile ed è disponibile in tessuto o ecopelle (0cchio quindi a quello che abbiamo indicato nelle pagine precedenti su quest’ultimo materiale). Il materasso di dimensioni cm 140×192 h. 12 cm è in poliuretano espanso, rivestito in tela di cotone, mentre la struttura in legno e agglomerato è ancorata con innesti in metallo.
FASCINO di Divani&Divani
Bastano solo cinque minuti per trasformare questo divano in letto. Comodo non solo da aprire, ma anche per riposare, grazie al materasso Greenflex o Memory Foam. Fascino di Divani&Divani dispone di sei sedute, noi lo abbiamo scelto nella versione in tessuto, con piede in metallo cromo nero e nel colore grigio.
Divano letto futon Roots 140 di Karup
Per tipi on the road, il divano Roots 140 di Karup è sicuramente uno dei modelli più divertenti. In poche mosse si trasforma in un futon per i vostri ospiti. La struttura è realizzata in legno massello di pino scandinavo con certificazione FSC e vernici biologiche. Il futon è alto dieci centimetri, in cotone con inserto in polilatex (o lattice naturale a richiesta). Il rivestimento in cotone 100% viene fornito in varie tonalità di colore.
Divano letto Ikea VIMLE
Un tocco di colore non guasta mai e riscalda la casa. La serie di divani VIMLE di Ikea è costituita da elementi che è possibile combinare per ottenere una soluzione su misura. Il divano letto, molto facile da aprire, ha un materasso in schiuma alto e comodo. La fodera è realizzata con il tessuto DALSTORP in 100% cotone, facile da tenere pulita poiché asportabile e lavabile in lavatrice. Per trasformarlo in un letto dovete togliere i cuscini del sedile e dello schienale ed estrarre la base.