di Sandra Colbacchin
La primavera comincia ad avvicinarsi e cosa c’è di meglio di un bel bagno tonificante e profumato o rilassante e meditativo?
La frenesia della vita di tutti i giorni ci attanaglia, ma ogni tanto concedersi un bagno può essere una valida strategia per riappacificarsi col mondo. Un angolo di paradiso per cui serve solo una vasca e un buon bagnoschiuma (e anche qualche minuto da dedicare a noi stessi). Se siete senza vasca, mi spiace ma i giochi per voi finiscono qui, o vi fate ospitare da amici o genitori oppure vi dovrete accontentare di una doccia.
Il potere terapeutico dell’acqua calda, unito alla diffusione di essenze era già noto in antichità. Il termine stesso bagno, deriva dal latino balneum e indica l’immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. Nelle diverse culture il bagno ha sempre avuto nel tempo differenti significati: salutistici, catartici, religiosi o semplicemente igienici. La pura connotazione igienica nasce nell’ottocento nel mondo occidentale e rimane confinata per molto tempo al solo ceto borghese. Il bagno era vissuto come testimonianza di potere e distinzione sociale, piuttosto che come rituale privato, probabilmente per ragioni di costume, ma certamente anche di ordine pratico. Era, infatti, impossibile farsi il bagno da soli senza ricorrere all’aiuto dei domestici (non vi era acqua corrente in casa e quindi bisognava scaldarla e poi svuotare a mano la vasca), direi un lavorone, che con gli occhi di oggi ci sembra un’impresa impegnativa.
Ci vorranno anni e mutamenti sociali importanti perché un semplice bagno diventi democraticamente accessibile a tutti… quindi usufruiamone ! Un bel bagno non può prescindere dall’utilizzo di un bagnoschiuma, volete mettere il piacere di immergersi in acqua calda circondati da schiuma e profumo?
Cos’è esattamente un bagnoschiuma?
E’ una sostanza saponosa che, se disciolta in acqua, produce una soffice schiuma dalle proprietà detergenti. La sua formulazione si compone principalmente di tensioattivi (che sono i detergenti), con pura funzione igienica ed elementi aggiuntivi: oli essenziali ed estratti vegetali, che lo rendono profumato e pieno di virtuose proprietà; emollienti e idratanti per una pelle di velluto. Gli oli rigeneranti, così come l’aggiunta di preziose essenze floreali, trasformano il rituale del bagno in un vero e proprio trattamento di bellezza. Il calore, infatti, dilata i pori della pelle, le essenze librano nell’aria il loro potere aromaterapico, tutto questo potenzia l’assorbimento e l’azione degli attivi contenuti. Il detergente corpo va quindi scelto con la stessa accuratezza con cui scegliamo quello per il viso.
No ai prodotti aggressivi formulati con tensioattivi troppo sgrassanti, che seccano la pelle e favoriscono le irritazioni. Meglio prediligere quindi prodotti senza sodio lauril solfato, il famoso SLS, che è detergente fin troppo potente e preferire invece prodotti con detergenti vegetali come quelli derivati dal cocco (in IINCI li trovate scritti come coccogliceridi, cocoyl-,ecc) e poi attenti ai conservanti.
Non usate prodotti che siano conservati con isotiazolinoni (anche questi li trovate scritti cosi in INCI) sono irritanti e favoriscono, a lungo andare, sensibilizzazione e dermatiti. Apprese due dritte su cosa non scegliere, passiamo alla parte piacevole e aromaterapica.
Le fragranze della schiuma di sapone influiscono in maniera positiva sulla mente. Secondo l’azione desiderata è possibile recuperare vitalità o serenità, eliminare stanchezza e pensieri negativi. Scegliamo al meglio il prodotto che più ci si addice o che ci può aiutare in quel momento a seconda delle nostre necessità: relax , tonificazione, meditazione. Basta versare due cucchiai di bagnoschiuma nella vasca, subito prima di riempirla, e poi aprire il getto.
Bisogna assicurarsi che l’acqua sia ben tiepida, ma è meglio evitare una temperatura troppo alta: i capillari potrebbero soffrirne. Eccoci pronti a immergerci nei nostri sogni, se volete potete arricchire il bagno con qualche goccia di olio essenziale, dei sali da bagno o bicarbonato, insomma non frenate la vostra fantasia! Se volete riattivare la circolazione al termine del bagno – e se siete di cuore forte – potete procedere con uno shock termico risciacquandovi con acqua fredda. Procedete partendo dalle estremità e dirigendo il getto freddo verso il cuore, il risultato sarà estremamente rinvigorente, ma ci vuole una bella tempra!
Scegliete bene il tipo di azione e di essenze del bagnoschiuma, usufruendo pienamente degli effetti aromaterapici su mente e corpo:
– la lavanda è rilassante, concilia il sonno ed è quindi ottima per un bagno serale
– l’eucalipto è antinfiammatorio e balsamico, valido aiuto in caso di raffreddore
– il Patchouli scuote l’apatia e favorisce la riflessione rivelandosi ottimo come sedativo e antidepressivo
– L’arancio e in genere gli agrumi sono tonificanti ed euforizzanti, utili per aumentare le energie
– Il rosmarino regala una sferzata di energia e dona coraggio