L’inverno sta per essere solo un brutto ricordo quindi non dimentichiamo che oltre ai vecchi maglioni probabilmente questa stagione ci lascerà come souvenir (decisamente scomodo!) anche qualche chilo omogeneamente distribuito su pancia, cosce e fondoschiena…magari merito delle festività invernali colme di abbuffate in famiglia.
di Carmela Giambrone/Kia
Così certamente ci ritroveremo a voler far scomparire questi nuovi compagni proprio non appena i primi raggi di sole faranno capolino entrando nelle finestre di casa ricordandoci…la famigerata “prova costume”!
Ma se anche voi detestate la luce al neon e quei tetri luoghi di tortura con aggeggi strani e tutta quella gente sovraeccitata che li popola e che vi si riversa in massa per sudare e faticare (…insomma luoghi ai più conosciuti con il nome di “palestre”) certamente allora sarete felici di osare nuovi modi di fare allenamento che condividono una caratteristica unica: far divertire stando all’aria aperta (con tanto di ossigeno puro, sole sul viso e perché no in alcuni casi anche la compagnia dei nostri amici pelosi!)
Prima proposta: buttarsi sulla corsa!
Se dapprima, infatti, può sorprenderci ed eticchettarci irrimediabilmente come “soggetti da divano pigri e fuori forma”, con un po’ di allenamento ed un pizzico d’impegno, questo sport potrà regalarci fiato, cuore e fondoschiena tutti discretamente invidiabili.
Con soli trenta minuti di corsa per un paio di volte la settimana, si può dare uno sprint al metabolismo e bruciare torte, patatine (e le lasagne della mamma) in una volta sola!
…in più per praticarlo servono solo delle scarpe con un buon ammortizzamento ed un pizzico di buona volontà!
La corsa non fa per voi? Siete di quelli che “io o trendy o niente”? Allora provate i pattini!
Sì avete sentito bene!quest’anno, infatti, sono “sulla cresta dell’onda” e prepotentemente stanno facendo andare in pensione i noiosi roller.
I pattini a rotelle, proprio come quelli degli anni ’80, ci permettono di allenare non solo fondoschiena e gambe ma anche tutto il corpo grazie ai continui movimenti, giochi di equilibrio e bilanciamento del peso che il nostro corpo svolge durante l’attività.
Unico accorgimento: dotarsi di protezioni per gomiti, polsi, mani e ginocchia, perché non tutto ciò che sembra facile alla fine lo é davvero e perché questo sport prevede letteralmente una serie interminabile di cadute (certamente mai di stile però!)
Serviranno solo dei pattini (vanno bene anche quelli vintage di mamma e papà) e le protezioni.
Se invece avete un animo green, agognate di fuggire il più lontano possibile, ed oltre all’allenamento cercate anche del sano relax che vi porti fuori dal “grigiume” cittadino, fate una capatina in montagna tra sentieri e percorsi più o meno attrezzati.
Il nostro intero territorio ne é a dir poco costellato e certamente nell’area di 30/50km da casa troverete (magari grazie ai CAI regionali) un’escursione adatta anche al livello “pantofolaio alla riscossa”. Anche qui, non dimenticate le scarpe giuste, ma soprattutto l’amore per la natura, elemento indispensabile per vivere come si deve l’esperienza escursionistica!
Infine, ultimo suggerimento, uno sport che mescola sapientemente allenamento e riscoperta delle città: il parkour!
Sì, lo sappiamo, quando si pensa al parkour si pensa a dei ragazzi agili ed anche un po’ folli che saltano su superfici di ogni tipo all’interno delle metropoli più anguste.
In realtà questo strano sport è anche una “filosofia di vita” che, nato nei primi anni ’70, giunge fino ad oggi permettendo ad ognuno di noi di sfidare i limiti di corpo e mente. Ma se voi ai limiti ci tenete e l’idea di superarli non vi alletta proprio allora potreste anche solo provare, sperimentando inconsapevolmente luoghi e movimenti che altrimenti vi rimarrebbero sconosciuti per sempre. Cosa serve per fare parkour? Solo un gruppo che vi insegni a liberarvi dagli schemi che imbrigliano le infinite possibilità di movimento! Spesso nelle città più grandi come Milano, Bologna o Torino, vengono organizzate giornate di prova/incontro per la diffusione di questa disciplina, l’invito è sempre di tentare per capire se può essere uno sport fatto per noi e solo dopo decidere.
Ma ora, tornando ai nostri chili di troppo, ciò che è certo è che quante calorie brucerete probabilmente non lo saprete mai, indipendentemente se sceglierete la corsa, i pattini a rotelle, l’escursionismo o il parkour, quello che però sicuramente otterrete è uno dei più alti insegnamenti possibili: attorno a noi c’è un mondo e il divano, pur facendone parte, non ne deve essere l’unico protagonista…quindi scarpe ai piedi, gambe in spalla e via all’aria aperta perché a volte lo sport è davvero l’unica cosa che ci vuole per stare bene!