di Sonia Giuliodori
Di solito quando vogliamo acquistare delle piante tre sono gli elementi che ci servono: terra e acqua per farle crescere e un bel vaso che si abbini bene con il nostro arredamento.
E se vi dicessimo che potete fare a meno della terra? Con la coltivazione idroponica è possibile! Se non siete ancora confident con questo argomento, vi spieghiamo noi come fare.
Prima di tutto sappiate che questo sistema permette di coltivare sia piante da decorazione sia ortaggi. Grazie ad apposite sostanze nutritive da sciogliere in acqua, assicuriamo una vita lunga e rigogliosa alle nostre piantine e, cosa non da poco, anche una rapida crescita. Non serve avere il pollice verde, ma solo seguire qualche piccola regola. Non ci stiamo inventando nulla di nuovo, questa tipologia di coltivazione veniva usata già dai tempi antichi. Gli Assiri e i Babilonesi, ad esempio, la utilizzavano nella vicinanza di fiumi creando dei bellissimi giardini pensili.
Oggi viene considerata una tecnica moderna e molto utile in situazioni off limits, come nelle basi spaziali, dove ha permesso la crescita di verdure fresche e ortaggi. Una delle prime serre-orti spaziali, chiamata Veggie, fu installata nel 2014 nella Stazione Spaziale Internazionale; qui sbocciò anche il primo fiore interstellare e Kjell Lindgren fu l’astronauta della NASA che si prese cura di lui. Tornando sulla Terra… o più esattamente nelle nostre case, se sognate di avere un orto dove coltivare patate, pomodori, insalate e tanto altro ma non avete un giardino a disposizione, il problema è risolto con la coltivazione idroponica.
Cosa serve per costruire un giardino fuori suolo
Bastano pochi ma utili ingredienti: un recipiente scuro che non lascia filtrare la luce a forma di vasca per le radici, piccoli vasi per idroponica o bicchieri di plastica, polistirolo da usare come coperchio per il recipiente e per fissare i vasi dove inserire le piantine, un substrato di ancoraggio traspirante (ad esempio argilla espansa o fibra di cocco), una pompa ad aria e infine sostanze nutritive da sciogliere in acqua (che trovate nei negozi di giardinaggio).
A questo punto avete tutto per partire, non vi rimane che collegarvi a Internet e guardare dei tutorial su Youtube che spiegano passo passo come va realizzato o collegarvi al sito www.noisiamoagricoltura.com.
In alternativa al fai da te esistono dei comodi kit di coltivazione idroponica in vendita online o anche da IKEA, con istruzioni per l’uso annesse. Una volta pronto il vostro giardino domestico, potete piantare i semi che preferite e aspettare che la vostra verdura cresca rigogliosa.
dita foto: Plantui
Come arredare gli spazi con i vasi idroponici
Se volete cimentarvi con piante e fiori decorativi per un effetto arredo sorprendente, vi serviranno gli appositi vasi in vetro o in alternativa potete riciclare bottiglie di vino o acqua che più vi piacciono. In cucina usatele per coltivare piante aromatiche come basilico, erba cipollina, prezzemolo, origano, menta e maggiorana, utili per insaporire le vostre pietanze.
Manifattura artigianale, realizzato in legno naturale e dipinto a mano, crea un effetto vintage e un po’ rétro nella vostra parete in cucina. Lo trovate in vendita su www.dayoymwsale.com cercando Peahop Vasi da Parete Hydroponik.
Dal design moderno, ideato in Finlandia, Plantui è un giardino idroponico in vendita su Blome.it. Grazie a un sistema brevettato, permette di avere fino a dodici piante contemporaneamente, in poche settimane e in uno spazio ridotto.
In salotto preferite le piante ornamentali a foglia verde, come il ficus, il pothos, la dracena, il Philodendron; sono quelle più adatte alla coltivazione idroponica.
Si chiama Doolland Vaso Tubo il modello da scrivania per coltura idroponica in stile vintage. Disponibile in due misure, è facilmente acquistabile su Amazon, come il grazioso portavasi Sunruners in legno grezzo chiaro, con cinque vasi al suo interno.
Uno stile minimal per abbellire i mobili tv o le mensole della sala, donando un tocco di eleganza e freschezza ai vostri ambienti. Parliamo del vaso per fiori in vetro Botsl Idroponico con supporto in ferro, in vendita su eBay nel set da tre pezzi.
In foto in alto ad apertura articolo: alcune idee arredo proposte dal sito www.fiorilandia.org che creano un effetto scenico di impatto sugli ambienti.
Il libro completo del giardinaggio di Lorena Lombroso (Gribaudo, 2010) ci fa scoprire le proprietà delle piante e il loro contributo per mantenere più pulita l’aria della nostra abitazione, secondo il database del Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università di Parma.
Aloe: adatta per assorbire l’inquinamento da tricloroetilene.
Clorofito: elimina dall’aria formaldeide e monossido di carbonio.
Dracena: efficace per assorbire sostanze come benzene, tricloroetilene e toluene.
Edera: assorbe efficacemente il tricloroetilene e il benzene.
Ficus benjamin: assorbe formaldeide e benzene, attivo anche contro il fumo di sigaretta.
Monstera: efficace per assorbire formaldeide e benzene in notevole quantità.
Sansevieria: assorbe fattori tossici e combatte l’effetto delle radiazioni elettromagnetiche.
Spatifillo: assorbe tricloroetilene, formaldeide e benzene.