Quali sostanze naturali ci vengono in aiuto nel combattere gli stati infiammatori?
Gli stati infiammatori sono la risposta che il nostro corpo dà, prevalentemente a livello locale, a un danno ricevuto; le cause sono molteplici e vanno, ad esempio, dal trauma meccanico all’infezione da virus o altri agenti patogeni.
Gli stati possono dividersi in acuti e cronici: i primi vengono causati da infezioni, lesioni, traumi; insorgono rapidamente e hanno durata limitata nel tempo poiché dai vasi sanguigni arrivano “in soccorso” le cellule del sistema immunitario, anticorpi e molecole per riparare le ferite o affrontare la minaccia di germi. Ci accorgiamo dell’infiammazione in corso in quanto la zona si arrossa, si scalda, è gonfia e dolorante, ma possiamo avere anche il danneggiamento funzionale dell’area colpita. Le conseguenze, se trascuriamo il fenomeno, possono portare anche alla necrosi o alla cronicizzazione.
Gli stati cronici, invece, sono la conseguenza di uno stile di vita nocivo, che include ad esempio il fumo, l’alimentazione scorretta, la sedentarietà, lo stress e l’obesità; essendo persistente lo stimolo che li provoca, essi si prolungano negli anni. A correre in soccorso in questo caso sono le cellule del sistema immunitario che producono citochine infiammatorie.
Il dolore o il fastidio devono indurci a consultare tempestivamente il medico, a individuare con lui la causa, a rimuoverla e ad aiutare il nostro organismo nell’attività di guarigione, magari con una terapia che può essere anche farmacologica o di integrazione alimentare.
Ogni tipologia di infiammazione ha una cura indicata, e, nel caso degli stati infiammatori acuti — ad eccezione di quelli sostenuti da infezioni — e di alcuni tipi di infiammazioni croniche — come l’artrite reumatoide e la cellulite — possiamo rivolgerci con ottimi risultati anche gli integratori: esistono infatti diversi tipi di molecole anti infiammatorie, come la Bromelina da Ananas, insieme di enzimi, dotati di attività proteolitica, antinfiammatoria, antiossidante, antiedemigena, antitrombotica, anticoagulante, ed immunomodulante, l’Escina di Ippocastano, miscela di saponine triterpeniche in grado di svolgere numerose azioni soprattutto a livello dei vasi sanguigni, e la Boswellia serrata resina, ricca di numerosi acidi triterpenici con proprietà spiccatamente antinfiammatorie, antiartritiche, astringenti, espettoranti e antisettiche. Un migliore risultato è possibile usando le tre sostanze in interazione.
Tutti i preparati, anche quelli fitoterapici, possono avere controindicazioni e creare interazioni sgradite: è buona norma decidere assieme al proprio medico qual è l’integratore più adatto alle proprie esigenze.
Articolo realizzato con il contributo di Biotrading