di Sonia Giuliodori
L’induzione è ad oggi il metodo più avanzato di cottura, esclude l’utilizzo di gas, radianti e alogeni e la sua forza principale, oltre alla diminuzione del calore, presente solo sotto le pentole, sui fornelli, consiste nei tempi di cottura veramente ridotti rispetto a una cucina normale.
E poi… è ecologica: questo tipo di piano cottura garantisce infatti una diminuzione dell’inquinamento derivato da combustibili fossili. Da brave massaie e cuochi provetti, in redazione abbiamo deciso di indagare un po’ su questo moderno metodo di cottura, perché si sa, i vegani amano particolarmente la cucina e parlare di cibo… La maggior parte di queste cucine garantiscono un gran numero, fino a una ventina, di livelli di temperatura. Inoltre il tempo di riscaldamento è davvero breve. Se anche a voi capita di dover preparare la pasta con i figli che urlano “mamma ho fame, quando è pronta!”, sicuramente accorcerà i tempi di attesa e le vostre orecchie vi ringrazieranno. L’indizione è ottima per donne o uomini super impegnati che in quattro minuti riusciranno a bere il caffè a fine pasto prima di scappare al lavoro.
Come funziona? Un induttore elettrico dà luogo a un campo magnetico, sotto la piastra, che crea correnti all’interno della pentola che, se è idonea, se ha fondo magnetico e quindi alto contenuto ferroso, permette di generare calore, scaldando gli alimenti in modo rapido, uniforme e con temperatura regolabile, che si sviluppa solo all’interno del contenitore. Quindi addio gas! Si, perché questo modo di cuocere, che si mette in pratica su superfici particolari con bassa resistenza, come abbiamo visto, usa la corrente.
Non abbiamo le pentole adatte?
Se non possediamo le pentole idonee, con il fondo magnetico, tranquilli, non sarà necessario rifarvi tutto il servizio. In commercio esistono gli “adattatori” atti a convertire i nostri tegami. Poniamo molta attenzione però, perché anche il pentolame in rame, alluminio, vetro o ceramica non funziona sui piani ad induzione e non si deve assolutamente utilizzare quello con fondo molto sottile, in quanto il calore potrebbe deformarlo o addirittura fonderlo.
Ma allora di quali pentole abbiamo bisogno?
Il pentolame adatto ai piani ad induzione deve avere, come dicevamo, il fondo spesso, piatto e ricco di ferrite. Possiamo accertarcene procurandoci una semplice calamita da accostare al fondo: se la calamita si attaccherà, allora, quella sarà la pentola che stavamo cercando! Se non disponiamo di un magnete teniamo a mente questo simbolo che potrebbe essere inciso sul fondo o fra le carte che accompagnano il nostro tegame:.
Un altro importante accorgimento prima di scegliere di passare al piano cottura ad induzione è certamente il nostro impianto elettrico che, se standard (3,3kW), potrebbe non essere abbastanza potente per reggere il dispendio energetico della cucina insieme ad altri elettrodomestici, causando dei blackout. Esistono però cucine a induzione predisposte per la regolazione di questa funzione, in alternativa è comunque possibile convertire il nostro impianto elettrico in uno con potenza maggiore.
Per concludere, la domanda che i più attenti di noi si saranno già fatti: ci sono pericoli dovuti alla presenza di campi elettromagnetici?
A tutte le persone colpite da infarto dotate di pace-maker è assolutamente sconsigliato avvicinarsi a queste cucine ma in linea generale, ad oggi, per tutti gli altri non è dimostrato scientificamente che arrechino problemi di salute.
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) “per i campi magnetici di media frequenza non vi sono indicazioni convincenti relative agli effetti a lungo termine sulla salute.”
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI
Prima caffettiera espresso dell’azienda Alessi e oggetto di culto. Vincitrice del premio il Compasso d’Oro, è esposta alla mostra permanente al MoMA, New York. Con fondo in acciaio magnetico è adatto ai piani cottura a induzione. Da 3 a 6 tazzine.
Versione induzione PastaSì, una pentola multiuso brevettata che, con il suo esclusivo sistema di chiusura del coperchio, consente di scolare perfettamente pasta, verdure, patate, riso o altre pietanze direttamente dalla pentola e presenta anche notevoli vantaggi di utilizzo: riduce il tempo di cottura grazie alla forma bombata del fondo con conseguente risparmio energetico Adatta a tutti i piani di cottura incluso quello a induzione
PastaSì Uniqum è disponibile nella versione Family da 5lt. (20cm – 90,00€)
Tegame Tondo Alto Swiss Diamond in alluminio pressofuso ad alto spessore con antiaderente al diamante. Prodotto in Svizzera, ultra resistente ai graffi ed ai tagli consente una distribuzione omogene, è adatta all’uso su piani a induzione, ma non è perfettamente performante sui piani tradizionali. L’antiaderenza totale aiuta anche le operazioni di pulizia che possono essere effettuate a mano o in lavastoviglie.
Casseruola bassa in rame e stagno, disponibile in 3 varianti di misura (20,24 28 cm di diametro) questa pentola è dotata di manico laterale in acciaio. Della linea di rame Agnelli, è perfetta per soffritti, per caramellare, per cucinare piatti vari. Il rame mantiene una temperatura costante su tutta la superficie, risparmiando a livello energetico e di tempo.
La cosa fondamentale da ricordare è di non lasciare la pentola vuota sui fornelli!
Amate la cosiddetta cottura “al salto”? Fissler Wok Nanjing con cestello per cottura a vapore, 35 cm, adatto all’induzione, fa la caso vostro. Per cotture veloci a fiamma alta, è ottimo per saltare noodles, spaghetti di riso o di soia, ma anche per cucinare al vapore dei ravioli cinesi di verdure.