Dal 18 al 27 giugno si svolge il Milano Pride 2021, in presenza ma con tutte le limitazioni anti Covid e accessibile anche on-line garantendo la fruizione anche a chi non può esserci.
Molti i temi che Milano Pride 2021 porta all’attenzione della comunità, uno su tutte il DDL Zan contro discriminazioni e violenze dovute a orientamento sessuale, identità di genere, sesso, genere e disabilità. Come FV magazine siamo felici di trattare la questione nel numero attualmente in distribuzione e di promuovere il Milano Pride 2021 nelle vesti di media partner.
I luoghi del Milano Pride 2021
Tutta Milano dal 18 al 27 giugno ospita LA PRIDE WEEK con un ricco calendario di eventi diffusi.
Attive quattro PRIDE SQUARES tematiche giovedì 24 e venerdì 25 giugno con un ricco palinsesto di iniziative dalle 17:00 in poi: l’Arco della Pace è dedicata a diritti e politica, piazza Santa Francesca Romana al teatro, ai libri e alla cultura, piazzale Lavater al Rainbow Garden, con tante iniziative dedicate alle famiglie e ai più piccoli, e Largo Bellintani alla salute con la possibilità di effettuare test HIV e tamponi Covid, rapidi e gratuiti.
Il 26 giugno dalle 16:00 all’Arco della Pace si tiene il grande evento finale stanziale nel rispetto delle normative vigenti anti-covid. Dal palco si levano le voci delle associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il coordinamento delle associazioni LGBTQIA+ di Milano e Città metropolitana.
Previsti ospiti: Alessandro Zan, Simone Alliva, Immanuel Casto + Romina Falconi, Franco Grillini, Vladimir Luxuria, Annagaia Marchioro, Martina Dell’Ombra, Gabriele Piazzoni.
Rainbow Ride sostituisce la parata finale permettendo così di colorare la città con le tinte dell’arcobaleno. L’iniziativa è organizzata dai gruppi sportivi LGBT+ di Milano, Pride Sport Milano, che percorrono le vie della metropoli e l’itinerario di AbbracciaMI per dire #nonunpassoindietro e supportare il DDL Zan.
Tutti possono possono aderire: si tratta di un percorso individuale da casa propria al Pride per uno scopo collettivo: in bicicletta, correndo, a piedi o sulla sedia a rotelle; basta scaricare la app STRAVA, entrare nel club Rainbow Ride, e donare i propri km alla causa.
Le dichiarazioni sul Milano Pride 2021
“Questa sarà l’edizione in cui sosterremo a gran voce il DDL Zan e ci impegneremo alla divulgazione onesta e puntuale di quanto questa legge sia necessaria perché dire che sia rivolta solo alla nostra comunità è strumentalmente sbagliato e rappresenta uno strumento di difesa anche per tutte le vittime di sessismo, misoginia e abilismo. Finalmente per le vie della città, la comunità LGBTQIA+ torna a rendersi visibile.” commenta Tiziana Fisichella, coordinatrice del Milano Pride.
“Abbiamo capito oggi, ancor più e meglio di ieri – interviene l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti – che il riconoscimento dei diritti di tutte e di tutti esercitati in una società equa e inclusiva sono indispensabili per il benessere di ciascuno e dell’intera collettività. Che solo insieme, con pari diritti ed opportunità, possiamo uscire da questa fase complicata più forti costruendo il futuro su basi piu solide perché più giuste. Per questo il Comune rinnova la sua vicinanza e il suo supporto alla comunità LGBT+ e all’edizione del Pride Milano di quest’anno, che finalmente potrà cominciare, gradualmente, a tornare anche nelle piazze della città. Bellissimo anche il segnale di proseguire con il Rainbow Social Fund, la raccolta di fondi da devolvere a progetti sociali di solidarietà, che l’anno scorso, ad esempio, ha reso possibile l’apertura di Casa Alba, per donne senza fissa dimora”.
Rainbow Social Fund: il crowdfunding per progetti sociali
Il Rainbow Social Fund è il fondo istituito dal CIG Arcigay Milano per sostenere progetti sociali di solidarietà.
Nell’ultimo anno, grazie ai fondi raccolti nel 2020, ha permesso di avviare due importantissime iniziative: Casa Alba, centro per donne senza fissa dimora e l’housing assistito per migranti LGBTQIA+.
“Scopo della raccolta fondi del 2021 è non solo dare continuità ai progetti già iniziati ma anche avviarne di nuovi, come il sostegno all’assistenza legale per le vittime d’odio omotransfobico, e al Festival MIX di Milano che, con i suoi 35 anni di presenza, ha contribuito a costruire quella cultura del rispetto che accomuna tutte le nostre volontà ed azioni” aggiunge Fabio Pellegatta, presidente del CIG Arcigay Milano.
Il programma completo e le prenotazioni per accedere alle iniziative contingentate saranno presenti sul sito www.milanopride.it e sulla piattaforma eventbrite del Milano Pride.
Photo credits: Alice Redaelli