Ti domandi cosa vedo nel tuo futuro? Possibilità.”
di Grazia Cacciola
Il fuoco del misticismo del Dottor Strange deve avere influenzato non poco Benedict Cumberbatch se, proprio durante le riprese di Avengers: Infinity War (Marvel Studios, 2018), in cui interpreta questo personaggio, l’attore inglese ha iniziato a parlare pubblicamente della sua scelta vegana. La prima volta dell’osannato e statuario Benedict Cumberbatch è stata in occasione di un’intervista a Time Out London, autorevole rivista britannica dedicata all’entertainment. Alla domanda su quale dieta avesse seguito per arrivare alla forma fisica perfetta con cui ha impersonato Strange, l’attore ha risposto semplicemente che segue sempre un’alimentazione completamente vegetale, quindi non ha avuto bisogno di restrizioni particolari. Ha anche precisato di non potersi dire vegano perché probabilmente qualcosa di quello che indossa non lo è, forse una cautela nei riguardi dei puristi vegani britannici.
Una scelta singolare, dato il Dottor Strange ha quasi sicuramente un’alimentazione di questo tipo, avendo trascorso molto tempo in un monastero tibetano. Marvel Italia, sentita da FunnyVegan per informazioni in merito all’alimentazione del personaggio, risponde che non vi è una reale certezza, anche se è presumibile dalle sue scelte spirituali: “Nei fumetti è stato rivelato di recente che il Dottor Strange per ricaricare i propri poteri talvolta è costretto a nutrirsi di alcune pietanze orribili, come mostri lovecraftiani da altri mondi” precisa Leonello Di Fava, Editorial Coordinator di Panini Comics, di cui Marvel Italia è una divisione.
Cosa è successo dunque a Benedict Cumberbatch perché decidesse di dichiarare questo lato della sua vita privata, un lato che oggi è una seria presa di posizione, spesso con difficoltà da affrontare nel rapporto con i fan? Quello che sappiamo è che nel 2015, durante le riprese del film, ha visitato il monastero di Shechen, uno dei luoghi più sacri per la spiritualità buddista, e lì ha incontrato Dilgo Khyentse Yangsi Rinpoche, il Dalai Lama. Il misticismo di Cumberbatch non è un mistero e così la sua vicinanza alla religione buddista, tanto che da giovane ha trascorso molto tempo in un monastero buddista in India come insegnante di inglese per i monaci. In quell’occasione ha sfiorato quasi la morte perdendosi per giorni insieme a degli amici e venendo poi tratto in salvo da uno sherpa. Lui stesso ha affermato che l’incontro con il Dalai Lama e il soggiorno in Ladakh per le riprese di Dottor Strange l’hanno riportato all’esperienza di tanti anni prima, in cui aveva appreso le tecniche di meditazione che l’hanno poi accompagnato per molti anni e lo aiutano tuttora a restare concentrato, a focalizzare e a essere una persona più gentile.
Dunque sembra un connubio perfetto il fatto che sia proprio lui a incarnare il più mistico degli eroi Marvel, Stregone Supremo o Mago Supremo, principale protettore della Terra contro le minacce di natura magica, grazie soprattutto alla potenza della sua mente e alla conoscenza delle arti occulte, apprese in un monastero tibetano. Il fuoco, simbolo della conoscenza, accompagna sempre il Dottor Strange ed è ancora più evidente nelle recenti interpretazioni cinematografiche: un costume equipaggiato con due potenti artefatti magici che richiamano il fuoco, la rossa Cappa della Levitazione e l’Occhio di Agamotto che nelle sue mani si infiamma. L’Occhio di Agamotto, incastonato nell’amuleto sempre sul suo petto, genera la Luce della Verità, capace di dissipare menzogne e illusioni degli avversari. Permette anche di amplificare il potere della mente o di ricordare vividamente eventi passati oppure ancora di aprire portali dimensionali. Un mentalismo estremizzato ispirato in gran parte al buddismo tibetano.
Sarà stata questa sinergia tra azione e misticismo del suo personaggio a portare Cumberbatch alla scelta vegan e al suo coming out pubblico? Non possiamo saperlo. Di sicuro il fuoco che accompagna le guerre a cui Strange deve partecipare per forza si trasforma in fiammate di gentilezza quando Cumberbatch si trova alle prese, come tutti i vegani, con le offese mosse da alcuni onnivori. In un’intervista rilasciata alla youtuber Sophia Grace nel maggio 2019, alla domanda su come affronti i conflitti, e in particolare il bullismo verso i vegani, ha risposto in perfetto stile buddista: “Per quanto sia difficile, devi incontrarli con amore”; e ha proseguito affermando con un sorriso: “Devi capire che le persone a volte vogliono ferire perché sono ferite a loro volta. Ho capito anche, sai, che devi stare in piedi da solo, non far influenzare la tua autostima dai bulli, perché loro non conoscono davvero il vero te, vogliono solo trovare qualcosa di sbagliato per sentirsi meglio. Il consiglio migliore è, ed è veramente il migliore, di non prenderli sul personale, di capire che non ce l’hanno con te, hanno un problema con se stessi”. Cumberbatch si unisce a un elenco crescente di celebrità che hanno fatto il passaggio a un’alimentazione vegana, da Zac Efron a Miley Cyrus, passando per James Arthur ed Ellen DeGeneres. Solo nel cast di Avengers: Infinity War sono ben dieci gli attori vegani e vegetariani in perfetta forma e dichiarati pubblicamente: Mark Ruffalo (Hulk), Chris Hemsworth (Thor), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Chadwick Boseman (Pantera Nera), Peter Dinklage (Eitri), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku), Dave Bautista (Drax) e Zoe Saldana (Gamora).
Ti domandi cosa vedo nel tuo futuro? Possibilità.”
di Grazia Cacciola
Il fuoco del misticismo del Dottor Strange deve avere influenzato non poco Benedict Cumberbatch se, proprio durante le riprese di Avengers: Infinity War (Marvel Studios, 2018), in cui interpreta questo personaggio, l’attore inglese ha iniziato a parlare pubblicamente della sua scelta vegana. La prima volta dell’osannato e statuario Benedict Cumberbatch è stata in occasione di un’intervista a Time Out London, autorevole rivista britannica dedicata all’entertainment. Alla domanda su quale dieta avesse seguito per arrivare alla forma fisica perfetta con cui ha impersonato Strange, l’attore ha risposto semplicemente che segue sempre un’alimentazione completamente vegetale, quindi non ha avuto bisogno di restrizioni particolari. Ha anche precisato di non potersi dire vegano perché probabilmente qualcosa di quello che indossa non lo è, forse una cautela nei riguardi dei puristi vegani britannici.
Una scelta singolare, dato il Dottor Strange ha quasi sicuramente un’alimentazione di questo tipo, avendo trascorso molto tempo in un monastero tibetano. Marvel Italia, sentita da FunnyVegan per informazioni in merito all’alimentazione del personaggio, risponde che non vi è una reale certezza, anche se è presumibile dalle sue scelte spirituali: “Nei fumetti è stato rivelato di recente che il Dottor Strange per ricaricare i propri poteri talvolta è costretto a nutrirsi di alcune pietanze orribili, come mostri lovecraftiani da altri mondi” precisa Leonello Di Fava, Editorial Coordinator di Panini Comics, di cui Marvel Italia è una divisione.
Cosa è successo dunque a Benedict Cumberbatch perché decidesse di dichiarare questo lato della sua vita privata, un lato che oggi è una seria presa di posizione, spesso con difficoltà da affrontare nel rapporto con i fan? Quello che sappiamo è che nel 2015, durante le riprese del film, ha visitato il monastero di Shechen, uno dei luoghi più sacri per la spiritualità buddista, e lì ha incontrato Dilgo Khyentse Yangsi Rinpoche, il Dalai Lama. Il misticismo di Cumberbatch non è un mistero e così la sua vicinanza alla religione buddista, tanto che da giovane ha trascorso molto tempo in un monastero buddista in India come insegnante di inglese per i monaci. In quell’occasione ha sfiorato quasi la morte perdendosi per giorni insieme a degli amici e venendo poi tratto in salvo da uno sherpa. Lui stesso ha affermato che l’incontro con il Dalai Lama e il soggiorno in Ladakh per le riprese di Dottor Strange l’hanno riportato all’esperienza di tanti anni prima, in cui aveva appreso le tecniche di meditazione che l’hanno poi accompagnato per molti anni e lo aiutano tuttora a restare concentrato, a focalizzare e a essere una persona più gentile.
Dunque sembra un connubio perfetto il fatto che sia proprio lui a incarnare il più mistico degli eroi Marvel, Stregone Supremo o Mago Supremo, principale protettore della Terra contro le minacce di natura magica, grazie soprattutto alla potenza della sua mente e alla conoscenza delle arti occulte, apprese in un monastero tibetano. Il fuoco, simbolo della conoscenza, accompagna sempre il Dottor Strange ed è ancora più evidente nelle recenti interpretazioni cinematografiche: un costume equipaggiato con due potenti artefatti magici che richiamano il fuoco, la rossa Cappa della Levitazione e l’Occhio di Agamotto che nelle sue mani si infiamma. L’Occhio di Agamotto, incastonato nell’amuleto sempre sul suo petto, genera la Luce della Verità, capace di dissipare menzogne e illusioni degli avversari. Permette anche di amplificare il potere della mente o di ricordare vividamente eventi passati oppure ancora di aprire portali dimensionali. Un mentalismo estremizzato ispirato in gran parte al buddismo tibetano.
Sarà stata questa sinergia tra azione e misticismo del suo personaggio a portare Cumberbatch alla scelta vegan e al suo coming out pubblico? Non possiamo saperlo. Di sicuro il fuoco che accompagna le guerre a cui Strange deve partecipare per forza si trasforma in fiammate di gentilezza quando Cumberbatch si trova alle prese, come tutti i vegani, con le offese mosse da alcuni onnivori. In un’intervista rilasciata alla youtuber Sophia Grace nel maggio 2019, alla domanda su come affronti i conflitti, e in particolare il bullismo verso i vegani, ha risposto in perfetto stile buddista: “Per quanto sia difficile, devi incontrarli con amore”; e ha proseguito affermando con un sorriso: “Devi capire che le persone a volte vogliono ferire perché sono ferite a loro volta. Ho capito anche, sai, che devi stare in piedi da solo, non far influenzare la tua autostima dai bulli, perché loro non conoscono davvero il vero te, vogliono solo trovare qualcosa di sbagliato per sentirsi meglio. Il consiglio migliore è, ed è veramente il migliore, di non prenderli sul personale, di capire che non ce l’hanno con te, hanno un problema con se stessi”. Cumberbatch si unisce a un elenco crescente di celebrità che hanno fatto il passaggio a un’alimentazione vegana, da Zac Efron a Miley Cyrus, passando per James Arthur ed Ellen DeGeneres. Solo nel cast di Avengers: Infinity War sono ben dieci gli attori vegani e vegetariani in perfetta forma e dichiarati pubblicamente: Mark Ruffalo (Hulk), Chris Hemsworth (Thor), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Chadwick Boseman (Pantera Nera), Peter Dinklage (Eitri), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku), Dave Bautista (Drax) e Zoe Saldana (Gamora).