In FVmagazine 57 parliamo di fibre, fondamentali per il nostro benessere. Ma non solo: come ogni giugno da quattro anni sosteniamo il Pride e lo facciamo con articoli che stimolano la riflessione e promuovono i diritti, che devono essere universali.
Come “testimonial” del numero abbiamo scelto i Di Pazza, coppia formata da Riccardo e Luca che, con una comunicazione basata su ironia e intelligenza, permette di osservare il vegan sotto un nuovo punto di vista, inclusivo e glamour. Saranno proprio loro gli ospiti del 16 giugno per il nostro evento Aperitivo in terrazza presso FunnyVeg Academy legato alla Pride Week e andato sold out in pochissime ore.
A voi, quindi, l’editoriale di FVmagazine 57, che potete acquistare comodamente dal nostro e.shop o leggere dal 10 del mese su Readly.
Che Fibra! L’editoriale da FVmagazine 57
Le fibre sono quelle sostanze che non apportano alcun nutriente al nostro organismo, non vengono digerite, e, senza rischiare di rimanere sullo stomaco come molte altre, hanno una loro funzione indispensabile per garantire il nostro benessere. Ne parliamo in questo numero e ve le facciamo conoscere da vicino nelle nostre rubriche Food e Wellness.
A proposito di “cose” che rimangono sullo stomaco e non si possono proprio “digerire”, direi che in questo periodo potremmo stendere una lista infinita. Basta accendere la televisione o sfogliare qualche quotidiano per farsi venire il mal di pancia!
Tralasciando qualsiasi commento sulla precaria situazione politica mondiale e la guerra in atto, che mi auguro possa aver trovato una soluzione quando questo numero sarà pubblicato — anche se nutro seri dubbi sul buon senso e a volte sulla sanità mentale di alcuni capi di Stato e non sono poi così fiduciosa che si arrivi a una fine in tempi brevi — la discriminazione è una delle voci sicuramente in cima alla mia lista.
Siamo tutti diversi, ognuno con le proprie peculiarità. L’inclusione e il rispetto sono punti fermi che da anni segnano le nostre pagine e guidano i nostri scritti in redazione.
In Funny Veg ci piacciono i colori e le mille sfumature, amiamo prendere la vita con la giusta leggerezza, evitando i giudizi che troppo spesso si trasformano in condanne verso chi compie scelte diverse dalle nostre. Libertà di opinione, libertà di scelta, libertà di espressione sono profondamente legate al concetto di rispetto dei diritti dell’altro, dove per “altro” noi comprendiamo tutti gli esseri senzienti. Cerchiamo di mettere in luce i comportamenti virtuosi e le buone pratiche, ma a volte è necessario anche raccontare e denunciare fatti che non possono essere taciuti. Lo facciamo con l’intento di creare solidarietà e vicinanza, perché le situazioni possano migliorare.
Nel mese di giugno, come ogni anno, ci uniamo alla grande festa del Pride, dedicando parte della nostra rivista ad approfondimenti e riflessioni su tematiche connesse al movimento LGBT+. Con la guerra i diritti umani sono stati calpestati da tutti i punti di vista e la situazione è ancora più drammatica per le persone rifugiate in Stati che non riconoscono l’orientamento sessuale dei profughi.
Nella rubrica What’s up analizziamo le ingiustizie subite dai migranti e il sostegno dato loro dalle associazioni, vediamo come è cambiata l’informazione attraverso il Diversity Media Report e forniamo le stime degli esperti di Global Footprint Network sull’Overshoot Day. Vi avviso, qualcosa potrebbe rimanervi sullo stomaco… ma il cambiamento passa attraverso la conoscenza.
Buona lettura!
In copertina “Bocconcini di gazpacho con maionese al basilico e lime”, ricetta di Di Pazza e scatto del fotografo di Funny Veg Andrea Tiziano Farinati.
Leggi la news relativa al precedente numero di FVmagazine.