Che felicità sentire la primavera nell’aria… piano piano sta arrivando!
di Redazione
Anni fa ho fatto una bellissima esperienza di vita in campagna, in un borgo medioevale di case di pietra a 600 metri di altitudine e tutto intorno vigneti, alberi d’olivo e prati. Quando scoppiava la primavera, dopo una stagione invernale molto rigida, era una festa di foglioline verdi, tenere, di piante che fiorivano. Bastava lanciare dei semi a caso nell’orto e bagnarli per vedere in pochi giorni spuntare qua e là i teneri germogli. Così avendo sempre avuto la passione delle piante la primavera era una festa per andare a passeggiare nella campagna intorno, riconoscere e raccogliere erbe e fiori per la cucina o per fare preparazioni di bellezza. Tutto questo era anche una scusa per stare fuori in mezzo alla natura che stava esplodendo di gioia e si tornava a casa con questa gioia nel cuore e… con un grande appetito! Che bella cosa poter raccogliere le verdure, prepararle e metterle in tavola con tutta la loro freschezza! E così poter assaporare un frutto maturo appena raccolto dall’albero!
Cominciamo a vedere quali sono i principali ortaggi che non devono mai mancare sulla nostra tavola e le erbe che arricchiscono i nostri piatti e che ci curano.
Non solo, vedremo anche quali sono le piante che hanno un potere afrodisiaco, e come dice Messegué in uno dei suoi meravigliosi libri: “Se l’uomo sapesse l’effetto del sedano se ne riempirebbe il cortile”.
Cipolla
Appartiene alla famiglia delle liliacee, è ottima sia cruda che cotta, in zuppe o al forno. Fra tutte le varietà di cipolla, quella rossa è la più dolce. Per questo è ottima da prendersi cruda, tritata fine fine e aggiunta a un’insalata verde. Sarà un ottimo antipasto molto stimolante, piacevole ed energetico. Presa così a stomaco vuoto è più efficace.
Ha proprietà afrodisiache sia cruda che cotta.
La cipolla, inoltre, è un antibiotico naturale, è diuretica e depurativa, vermifuga, antidiabetica e antireumatica.
Cosa volete di più?
Dopo aver gustato la nostra amata cipolla, non c’è da preoccuparsi dell’alito perché si neutralizza più facilmente dell’aglio, basta masticare prezzemolo oppure qualche grano di caffè, poi spazzolarsi i denti con un buon dentifricio alla menta per eliminare completamente ogni problema.
Aglio
Ė simbolo di vitalità! E di lunga vita.
Ė risaputo che nell’antico Egitto gli uomini che lavoravano alla costruzione delle piramidi lo avevano lo nel loro cibo quotidiano. E anche i galli da combattimento hanno nel loro mangime una bella quantità d’aglio! Così la loro energia esplode! Che cosa sarebbe una pasta al pesto senza l’aglio?
Generalmente lo alterno con la cipolla, ma spesso li prendo tutti e due nell’arco della giornata. So che mi fanno bene, e li amo molto, mi piace il loro sapore piccante mescolato ai cibi, sento che non potrei farne a meno.
Mi è capitato di essere in Toscana in un antico frantoio dove di fronte ad un grande camino acceso si mettevano le fette di pane a tostare leggermente, poi si sfregavano con uno spicchio d’aglio e si versava sopra l’olio appena spremuto che era una crema color verde chiaro, con un pizzico di sale… La bruschetta infatti è un insieme di sapori fatta con l’olio nuovo, dove l’aglio dà il suo tocco insostituibile!
Le sue qualità sono ben conosciute, è un afrodisiaco, tonificante, battericida, diuretico, febbrifugo.
Come la cipolla, è un antibiotico naturale, contiene molto zolfo che fortifica e cura le vie respiratorie. Non c’è bisogno di prenderne grandi quantità, ma è più importante mangiare aglio e cipolla regolarmente nei nostri piatti per vedere risultati notevoli. Quando ci sono le epidemie di influenza durante l’inverno, basterà aumentare leggermente la dose giornaliera. Riguardo all’alito, come per la cipolla, masticare prezzemolo o qualche chicco di caffè è efficace, poi spazzolare i denti (e la lingua) con un dentifricio alla menta, a cui possiamo aggiungere una goccia di olio essenziale di menta (per dolci, commestibile, che si compra in erboristeria).
Quando si fa la doccia calda è bene massaggiare tutto il corpo con il sapone e un guanto di crine che farà un peeling eliminando l’odore d’aglio che si potrebbe trasudare.
Tanti dicono che non lo digeriscono… ma non è vero! Basta combinarlo negli abbinamenti giusti, equilibrati, che chiunque potrà digerirlo! Cominciando con piccole dosi… (vedi “La cucina naturale gourmet” di Laura Leall, ed. Mediterranee).
Sedano
Ha un forte potere dimagrante, da prendersi spesso crudo, è benefico in caso di diabete e reumatismi, è particolarmente consigliato agli uomini perché stimola le ghiandole sessuali, è afrodisiaco.
Per chi soffre di nevi, il sedano,(e anche il sedano rapa), è una cura eccellente. Il suo succo, mescolato alla carota, è squisito, molto curativo.
Cavolo
Un’insalata di cavolo cappuccio bianco e rosso tagliato fine fine, con l’aggiunta di una carota grattugiata e un po’ di cipolla rossa tritata finemente…
Ecco, vi ho dato una ricetta per un antipasto squisito e molto curativo.
Ma esiste anche il cavolo nero, che d’inverno, cotto con uno spicchio d’aglio, è fantastico!
E crauti, verze, broccoletti, cavolfiori…
Il succo di cavolo è ottimo (anche mescolato al succo di carota), utile per il mal di gola e per l’afonia. Ė particolarmente indicato per chi ha problemi di intestino, di fegato e artrite, gotta, anemia.
Esternamente si possono fare cataplasmi di cavolo tritato o foglie di cavolo schiacciate con cura e poi applicate con una fasciatura. Infatti il cavolo ha il potere di tirar fuori e assorbire ogni tipo di infezione, ferite e infiammazioni. Le applicazioni vanno ripetute finché il problema si è risolto. La foglia di cavolo ha questo incredibile potere curativo, conosciuto fin dall’antichità.
Carota
Ė una radice di un bel colore arancione e con tante proprietà curative ben conosciute. Contiene molte vitamine e sali minerali, rinforza le ossa, fa bene al fegato e all’intestino, soprattutto in caso di diarrea. Ė bene darla ai bambini da sgranocchiare, infatti aiuta la crescita e li rinforza. Grattugiata e mescolata a un’insalata con un po’ di succo di limone è eccellente, oppure si può ricavare un succo squisito da bersi come aperitivo. Ė sufficente spazzolare Le carote biologiche sotto l’acqua corrente, tenendo la buccia che è un concentrato di vitamine.
Prezzemolo
Una delle piante più ricche in vitamina C, è stimolante, fa bene al fegato, è utile per chi soffre di reumatismi e cellulite, strofinato sulle punture d’insetti toglie ogni infiammazione.
Tritato fine fine ha un uso in cucina insostituibile da aggiungere sia alle insalate e alle salsine, che ai piatti cotti e alle zuppe.
Ogni occasione sarà buona per utilizzarlo spesso!
La salsa verde in versione vegan, fatta con prezzemolo tritato, aglio spremuto, succo di limone, aceto di mela, sale marino integrale, olio extravergine d’oliva, è unica nella sua bontà e può arricchire molti dei nostri piatti!
Si può anche fare una tisana da bersi a fine pasto, molto digestiva.
Timo
Il timo (e il serpillo, timo selvatico) ha forti proprietà antisettiche. Contiene il timolo che è un gran battericida, è un antibiotico. Perciò, quando ci sono in giro le influenze durante l’inverno, dobbiamo utilizzarlo spesso perché tiene lontani i virus.
Si può metterlo in molti dei nostri piatti, ne aiuta la conservazione e ha un profumo piacevolissimo! Una tisana al timo è eccellente, come anche dei bagni caldi fatti con questa pianta, utili per artrite e reumatismi.
Rosmarino
Ė molto stimolante e di grande aiuto in caso di reumatismi, disturbi nervosi, del fegato e delle vie respiratorie. Nei nostri piatti verrà usato spesso, ottimo nella cottura delle proteine vegetali, seitan tofu e tempeh, e in tante salse e condimenti. Il suo aroma è molto forte e piacevolissimo. Le siepi di rosmarino sono grandi e belle a vedersi, viene subito voglia di strapparne un rametto e sentire il suo profumo.
Si fa un buon infuso, oppure si può utilizzare per fare dei bagni caldi la mattina, molto tonificanti.
Salvia
Come il timo e il rosmarino, appartiene alla famiglia delle labiate. Contiene il salviolo, con il suo potere antisettico e proprietà ormonali. Ė molto tonica ed eccitante, ha proprietà afrodisiache. Nella nostra cucina possiamo utilizzarla, come il rosmarino, per aromatizzare tanti piatti.
In Liguria fanno tradizionalmente una focaccia che viene impastata con la salvia tritata, l’olio d’oliva e il sale. Ė una bontà!
Con la salvia si può fare un’ottima tisana e anche un decotto per fare i gargarismi.
Santoreggia
Ė conosciuta come un potente afrodisiaco. Ha un sapore molto piacevole e forte, sta bene con le proteine vegetali, nei nostri ragù e con tutti i legumi (ceci, fagioli, lenticchie, fave, piselli) di cui aiuta la digestione.
Si può fare un ottimo infuso caldo.
Basilico
Durante l’estate ho sempre sul mio terrazzino una pianta di basilico. Amo il suo profumo!
Se volete dormire bene, prendete alla sera una minestra o una salsina profumata al basilico, che vi aiuterà anche ad avere una buona digestione. Ha un notevole effetto calmante.
Estragon o Dragoncello
Con il suo bel sapore piccante e profumato, sta bene un po’ su tutti i cibi. Regola, calma e protegge stomaco e intestino, risolve le fermentazioni intestinali, stimola l’appetito. Sta particolarmente bene su ogni tipo di insalata. Una tisana all’estragon è l’ideale da bersi dopo aver fatto un pranzo abbondante.
Origano
Ė un calmante molto potente. Lo possiamo aggiungere sulla pizza e qua e là nei nostri piatti, oppure preso in tisana la sera o in un bagno caldo.
Menta
Un tè alla menta è delizioso, dà una sensazione di freschezza e aiuta la digestione. Un mazzetto di menta tiene lontane le zanzare. Si può utilizzarla in tanti modi, in salse, in insalate… l’ideale è avere sul balcone durante l’estate una pianta di menta per poterne utilizzare via via qualche foglia fresca, in tisane e nei cibi. Il suo profumo è unico! Inebriante!
La sua principale funzione è di regolare stomaco, fegato e intestino. Stimola il sistema nervoso e il cuore, fa passare il mal di mare. La menta è un afrodisiaco e regolarizza, sia nelle donne che negli uomini, le funzioni sessuali.
Borragine
Ė una pianta che cresce spontanea, in campagna e negli orti. Ha delle foglie grandi un po’ spinose, e fà dei bellissimi fiorellini azzurri a forma di stella che sono una fresca guarnizione sulle insalate. Le foglie passate nella pastella e fritte sono croccanti e stupende, oppure si cuociono come le altre foglie verdi.
In caso di febbre alta, una tisana (fiori e foglie) di borragine fa sudare e fà sparire la febbre.
Si può fare il succo di borragine e prenderne mezzo bicchiere a digiuno, è un ottimo depurativo per i reni.
Nelle mie passeggiate in campagna durante la primavera raccolgo spesso le foglie di borragine con cui preparo il ripieno di squisiti ravioli.