
Il gazpacho è una zuppa fredda originaria dell’Andalusia, la regione a sud della Spagna, famosa per essere anche la patria del Flamenco. Questo piatto ha origini contadine: grazie alla sua freschezza i braccianti lo portavano nei campi roventi e lo consumavano come spuntino gustoso e rinfrescante.
In questa ricetta viene rivisitato sostituendo i pomodori con le zucchine e accompagnato da una riduzione al mosto d’uva, granella di mandorle croccanti e pomodorino confit, che donano un’aria fusion e un gusto particolare. Ottimo come pre-dinner soprattutto in estate.
fusion
Ricetta di Caterina Mosca ed Elena D’Alto Tostate le mandorle in forno a 180 gradi per circa tre minuti, oppure in padella a fuoco basso per circa cinque minuti. Lavate i pomodorini, lasciando il picciolo, quindi con un coltellino fate una leggera incisione a X sul fondo.
Foto di Giuseppe Pisacane
Millefoglie di tempeh marinato, pesche e avocado con misticanza e pappadam croccanti
Stampa
Ingredienti
Istruzioni
Portate a ebollizione dell’acqua in una piccola casseruola, quindi sbollentate i pomodorini per circa un minuto. Scolateli e conditeli con un filo d’olio. Lavate e mondate lo scalogno e le zucchine, quindi tagliate il primo a julienne e le zucchine in obliquo a fette regolari. Scaldate una padella antiaderente, versatevi un filo d’olio e soffriggetevi lo scalogno. Quando sarà imbiondito, unite le zucchine e rosolatele a fuoco vivo con il coperchio per circa due minuti. Salate e cuocete senza il coperchio per un altro minuto.
Spostate le zucchine e lo scalogno in un frullatore, aggiungete il latte di cocco e una presa di sale, quindi frullate finché la crema risulterà liscia e omogenea. Con un coltello, tritate grossolanamente le mandorle. Ora versate il gazpacho in quattro bicchieri, aggiungete in ciascuno un cucchiaino di mosto d’uva, un pomodorino, un po’ di granella di mandorle e finite con qualche goccia d’olio.