di Rita Spangaro
” Sgranocchiare qualcosa a casa in santa pace non è sempre facile. Si apre la dispensa, si inizia a scartocciare una confezione ed ecco pelosi e pennuti mettersi subito sull’attenti: occhi sgranati, orecchie alzate e nasi in movimento.”
Sgranocchiare qualcosa a casa in santa pace non è sempre facile. Si apre la dispensa, si inizia a scartocciare una confezione ed ecco pelosi e pennuti mettersi subito sull’attenti: occhi sgranati, orecchie alzate e nasi in movimento. Basta una distrazione, questione di qualche secondo e, se lo spuntino non è già in bocca a Fido, ecco che in automatico finiamo con il dividerlo con i nostri amici. Insomma, una lotta all’ultimo snack. Che sia bello far merenda tutti insieme è fuor di dubbio, ma sarebbe meglio riservare agli amati due e quattro zampe spuntini adatti a loro, evitando che ci implorino, prendano di mira il nostro cibo e soprattutto assumano ingredienti nocivi.
Pericolose tentazioni
“La stessa attenzione che abbiamo quando scegliamo di cosa nutrirci dovremmo metterla anche quando si tratta dei nostri pet”, ha dichiarato lo scorso ottobre ENPA in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. “Secondo il rapporto Assalco-Zoomark 2020 gli italiani hanno speso per cani e gatti due miliardi e settantotto milioni di euro. Ma non sempre è facile districarsi tra le varie possibilità che il mercato del pet food offre e anche per chi sceglie le diete naturali c’è sempre da fare attenzione alla scelta delle materie prime e al bilanciamento degli alimenti”. I bocconcini extra, in particolare, non devono essere un’abitudine troppo frequente e la stessa ENPA esorta alla moderazione, consigliando di privilegiare frutta e verdura. Gli esperti, del resto, raccomandano che gli snack non superino il 5-10% delle calorie giornaliere totali, in considerazione anche del fatto che molti prodotti già pronti, a uso umano o non umano, sono troppo ricchi di grassi e ipercalorici, con l’aggravante che le etichette, su questo aspetto, non sempre sono chiare. Nel caso si finisse con l’eccedere, infatti, la stazza del nostro amico ne risentirebbe, come del resto il suo stato di salute. L’Association for Pet Obesity Prevention ricorda che gli animali domestici che hanno chili di troppo sono in forte aumento: nel 2018 negli Stati Uniti il 60% dei gatti e il 56% dei cani era sovrappeso o obeso, definendo obesità la condizione per cui il peso corporeo supera del 30% quello ideale. In Gran Bretagna, quest’anno, sei milioni di cani risultano essere sovrappeso a causa dei lockdown imposti dal governo. Secondo un sondaggio, due terzi dei proprietari intervistati hanno ammesso di aver “viziato o ipernutrito” i loro animali domestici durante l’isolamento. Un’abitudine pericolosa, perché, secondo la Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani e l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, il sovrappeso è uno dei principali fattori di rischio per l’insorgenza del diabete in animali di ogni età, sesso o razza. Oltre che di altre patologie.
Occasioni speciali
Viziare sì, quindi, ma solo di tanto in tanto e in modo sano. Si può concedere il premio come ricompensa dopo un momento poco piacevole quale l’assunzione di un farmaco, come tranquillante dopo un episodio che crea ansia, oppure per confermare al nostro protetto che si è comportato bene, accogliendo in modo educato un ospite o rispondendo prontamente a un nostro richiamo. Gli spuntini sono particolarmente utili nella fase di educazione, sia del cucciolo, sia dell’adulto che è appena stato inserito in famiglia. Ma possono anche essere usati per invogliare i beniamini di casa a fare attività fisica. Quanto alla scelta dell’alimento, si possono preparare ottime leccornie home made o predisporre semplici pezzetti di cibo light che sia loro gradito, come un pezzetto di banana o melone per Fido, un bocconcino di spinaci lessati per Felix o una foglia di radicchio rosso per Bunny. Ricordiamoci anche che non tutti i nostri cibi sono adatti a loro. L’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals elenca gli alimenti potenzialmente tossici o pericolosi per i nostri amici: aglio, cipolla, uva, uvette, avocado, noci di Macadamia, noce moscata, frutta con nocciolo, ossa e lische, pomodori, cioccolato, dolci, alcol, caffè, tè, sale. Prima di elargire, sempre meglio controllare.
5 SNACK NATURALI
- Carote: crude o cotte sono veloci da preparare, regolano l’intestino, sono antibatteriche, contengono beta-carotene, precursore della vitamina A, utile alla vista, e rinforzano il sistema immunitario
- Fagiolini: hanno poche calorie, contengono Omega-3, vitamina K e vitamina C
- Yogurt bianco: meglio se di soia, per non incorrere in problemi con il lattosio: apporta calcio, proteine e probiotici utili alla digestione
- Mela senza semi: è priva di grassi ed è fonte di fibre e vitamine A e C; inoltre aiuta a tenere i denti ben puliti
zucca: contiene fibra capace di regolare il transito intestinale, è idratante e dà una mano a eliminare le palline di pelo
Articolo pubblicato a dicembre 2021 su FVM n.54
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