Plant Kitchen, il Festival delle Arti Gastronomiche Vegetali, è una due giorni interamente dedicata alla gastronomia vegetale da gourmet, che prende il via il 21 settembre ad Areadocks e ospita chef conosciuti a livello nazionale e internazionale per promuovere e far assaporare le bellezze della cucina plant based.
Quattro chef realizzeranno le due cene del 21 e 22 settembre, con dodici portate, tra note croccanti e sapide, design eclettici e armoniosi, per stimolare emozioni inconsuete nei palati degli ospiti. I talenti più all’avanguardia della ristorazione plant-based si esibiscono presso l’hub della gastronomia e del lifestyle nel cuore di Brescia, uno spazio esclusivo che si sviluppa su un’ex area industriale di inizio ‘900, con circa tremila metri quadri occupati da loft e location uniche per ricerca e design.
Organizzato in collaborazione con Vegan Set, realtà di consulenza per l’Hotêllerie di lusso, l’evento ha lo scopo di celebrare e far conoscere una nuova interpretazione delle cucina, dal cuore etico e avanguardistico, e si pone come il primo di una serie di incontri che si terranno ogni anno, in cui i migliori chef plant-based si avvicenderanno mostrando tecniche e ingredienti innovativi.
Luca Andrè, docente dei corsi alla FunnyVeg Academy e titolare del ristorante torinese Soul Kitchen è il protagonista, insieme a Pauline Steiner, della cena a quattro mani di mercoledì 22 settembre. Tora Olsson e Sara Bussetti apriranno i battenti nella serata del 21 settembre.
I protagonisti della prima edizione di Plant Kitchen:
Tora Olsson
Tora Olsson è più conosciuta con il suo nome Instagram “ToraFloraFood”. È una food artist/designer svedese con un master in scienze alimentari ed una laurea in gastronomia. Tutte le sue creazioni alimentari sono a base vegetale, cioè vegane. Tora sta sfidando la cucina vegana, poiché vuole dimostrare che il cibo vegano è gustoso, bello e per tutti i gusti. Tora sta viaggiando in tutto il mondo e creando menù per hotel e resort di lusso, formando gli chef e ospitando cene di esperienza. Ora forma anche singoli chef online attraverso i suoi corsi online.
Luca Andrè
Luca Andrè è docente di cucina innovativa gourmet alla FunnyVeg Academy di Milano. Dopo il diploma nel 2000 alla scuola alberghiera di San Pellegrino Terme, segue l’imprescindibile e dura gavetta nei più importanti locali della Lombardia, anche stellati, che lo trasforma da bravo cuoco in ottimo chef. Poi la svolta veg, che lo porta a sperimentare nuove tecniche e ingredienti ricercati con cui ama giocare per la creazione dei suoi piatti.
Nel 2013 l’apertura del Soul Kitchen a Torino, del quale Luca è titolare e chef. Dal 2015 inizia a svolgere tramite FunnyVeg consulenze nel settore della ristorazione per aperture di nuovi locali e collaborazioni con aziende e brand per la promozione di prodotti plant based.
Sara Bussetti
Sara Bussetti inizia a lavorare in cucina all’eta di 23 anni come conseguenza di una passione che non trova soddisfazione negli studio universitari di storia dell’arte. Frequenta nel 2007 l’ottavo corso superiore di cucina italiana presso ALMA-Colorno, quando il rettore è Gualtiero Marchesi. Nel suo percorso professionale ci sono tante collaborazioni eccellenti. Ma anche tanti viaggi per il mondo tra Spagna, Russia, Miami, New York, Thailandia, Indonesia e Vietnam grazie alla sua attività di chef privato.
Negli ultimi anni ha affinato la sua formazione presso Clinique la Prairie, in Svizzera, leader mondiale nella promozione della longevità connessa anche all’alimentazione. È stata secondo di cucina per 3 anni e poi executive chef per 2 anni, a capo di una brigata di 25 cuochi. L’amore per gli ingredienti selvatici, per i prodotti freschi, le erbe spontanee e i fiori, l’uso delle spezie, lo sviluppo di tecniche che non altera la materia prima, la gentilezza e la delicatezza, l’uso di macchinari di ultima generazione sono l’essenza del suo stile.
Pauline Steiner
È riduttivo definire la cucina la passione di Pauline Steiner, perché la cucina è la sua vita. La chef francese di 34 anni ha trovato il senso della sua vita in giovane età, dalla cucina della nonna. Con il cuore di un esploratore, dopo aver imparato alcune grandi lezioni dalle cucine di Ducasse, Rostang Sandorens, Rathgeber e altri nomi importanti, Pauline si è messa tutto alle spalle per imparare di nuovo a cucinare in Asia e scoprire nuovi sapori da tutti gli ingredienti asiatici. Dopo 10 anni di avventure in Asia, Pauline è diventata più attenta alla nutrizione e al potere del cibo.
La figlia del macellaio ha ora trovato la sua vocazione: essere vegana. Frutta e verdura hanno ora un significato completamente nuovo nella sua cucina, Pauline vuole promuovere un’alimentazione sana e cibi crudi nelle sue ricette. Per lei una buona alimentazione è alla base di una buona salute. Pauline Steiner ora unisce le sue conoscenze culinarie a Orta a Bordeaux, dove puoi avere un assaggio della sua avventura.
Per prenotare : Tel. 030 40190 – www.areadocks.it
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