L’edizione di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2021 si tiene dal 23 al 25 luglio 2021 a Rosolina Mare (Rovigo) con un’anteprima il 17 luglio ad Adria (Rovigo). Tanti gli stimoli culturali, musicali e non, che rendono imperdibile la 24a edizione della manifestazione dedicata al sostegno dei diritti umani prodotta dall’Associazione Voci per la Libertà, Amnesty International Italia, Comune di Adria, Comune di Rosolina e della quale FV magazine è media partner.
A seguire riportiamo una selezione di appuntamenti delle serate; per consultare tutti gli eventi e rimanere aggiornati vi consigliamo di sfogliare www.vociperlaliberta.it.
Attenzione: tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione sul sito https://www.eventbrite.it/o/voci-per-la-liberta-30579724078.
I live di Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty 2021
L’anteprima di Adria sabato 17 luglio è animata dai Vallanzaska, band pioniera dello ska-punk in Italia che festeggia il trentennale, e da Giulio Wilson, vincitore del premio della critica a Voci per la libertà nel 2019.
A chiudere le serate dedicate al Premio Amnesty Emergenti sono: venerdì 23 H.E.R., artista poliedrica, violinista, compositrice, attrice, performer, che l’anno scorso è stata la vincitrice assoluta del Premio; sabato 24 luglio gli Yo Yo Mundi, da poco usciti con un nuovo album, “La rivoluzione del battito di ciglia”, in nomination quest’anno per il Premio Amnesty Big con il brano “Il silenzio che si sente”; domenica 25 luglio i Negramaro, a cui viene assegnato il Premio Amnesty International Italia nella sezione Big per la miglior canzone sui diritti umani, “Dalle mie parti”, contenuta nel loro ultimo album di grande successo e certificato Disco D’oro “Contatto”. I Negramaro alle 18.30 vengono premiati dal portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, durante un incontro aperto al pubblico e ai giornalisti nel Centro congressi di Rosolina Mare.
Per quanto riguarda il concorso dedicato agli emergenti gli artisti finalisti sono Aftersat, Blindur, Donix, Innocente, Olivia XX, Ozora, Picciotto e Miriam Ricordi.
Amnesty International e Patrick Zaki
I due fili conduttori del festival sono i 60 anni di Amnesty International e l’appello per la liberazione dello studente egiziano Patrick Zaki. L’organizzazione per i diritti umani nasce infatti il 28 maggio 1961 e da allora ha moltiplicato le battaglie contro la tortura e la pena di morte e per i diritti sociali ed economici di tutte le persone. Fra le campagne più rilevanti c’è quella per la scarcerazione dei “prigionieri di coscienza”, come lo studente egiziano dell’Università di Bologna Patrick Zaki. Dal 1961 ad oggi, sono oltre 50.000 i “prigionieri di coscienza” che Amnesty International ha contribuito a liberare.
Le due mostre che accompagnano il festival sono: “60 volti per 60 anni”, una raccolta di ritratti, uno per ogni anno, dalla fondazione del movimento a oggi, realizzata appositamente da Gianluca Costantini. L’altra è “Free Patrick Zaki: prisoner of conscience”, con i poster vincitori all’edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster For Tomorrow”. Voci per la Libertà 2021 sostiene il progetto “Stand Un for Victims” promosso dall’ONG COSPE e da Amnesty Italia in sostegno delle vittime dei crimini d’odio.
Le dichiarazioni di Noury e Lionello
“Tutto è pronto per una nuova straordinaria edizione del nostro festival” dichiara Riccardo Noury, portavoce italiano di Amnesty International. “Come sempre, coniugheremo musica e diritti ricordando quest’anno i venti anni trascorsi dal G8 di Genova e le gravissime violazioni dei diritti umani che vennero commesse nel 2001 e la prolungata detenzione illegale di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università di Bologna in carcere senza processo e senza potersi difendere ormai quasi da un anno e mezzo”.
“Torniamo anche quest’anno – dichiara Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà – con il festival musicale dedicato ai diritti umani, che si avvicina al quarto di secolo e che neanche l’anno scorso si è fermato. Credo che, pur nella consapevolezza della difficile situazione che stiamo vivendo, gli artisti ci regaleranno un bellissimo spettacolo. Il programma rimane di grande respiro, nonostante le limitazioni del momento. Gli appuntamenti in calendario propongono una forte attenzione da una parte ai giovani e dall’altra ad artisti di primo piano su scala nazionale. Il tutto per tornare ad animare la provincia di Rovigo con un programma costruito come segno di ripartenza del settore artistico e culturale”.