di Carmela Giambrone
Ritrovarsi all’aperto anche solo per dieci minuti godendosi il sole in tranquillità magari seduti in un parco cittadino, non è sufficiente per rendersi davvero conto di quanta vita ci sia attorno a noi (e a nostra insaputa!)
Se vogliamo portare questa vita sul nostro balcone o terrazzo e finalmente vederla con i nostri occhi quel che possiamo fare è costruire una casa per gli insetti utili ed iniziare a posizionare ripari e cibo per piccoli uccelli cittadini. Impollinatori a noi!
Di quali insetti parliamo? Api, coccinelle, farfalle, forbicine e altri impollinatori insomma. Innanzitutto dobbiamo rispettare due capisaldi dell’operazione: concedere alle nostre future coinquiline reale biodiversità e dimenticarci totalmente d’ insetticidi, fertilizzanti chimici e tutto ciò che con il “naturale” processo delle cose non ha nulla a che vedere!
Come fare per risolvere la questione biodiversità urbana? Semplice! nei nostri vasi non limitiamoci a piantare un’unica solitaria pianta al centro o seminare una sola specie in fila indiana seme dopo seme…diamo spazio invece alla collaborazione, come nella nostra vita anche in questo caso questa potrà portare solo benefici! Largo poi alle piante spontanee… se per caso qualche piccola pianta nasce qua e là non estirpiamola ma lasciamola in compagnia di ciò che abbiamo piantato….darà benefici e certamente renderà i nostri vasi meno asettici e molto più attraenti!
Se volete potrete anche piantare piccole piante di ortica, menta e rucola selvatica (ma questo solo se siete davvero temerarie!) Infine non dimentichiamoci la semina più divertente: quella dei fiori! Scegliere delle specie annuali andrà più che bene ma seminiamoli in abbondanza, solo così potremo davvero rendere appetitoso il nostro angolo verde!
La costruzione
Cosa ci servirà per la nostra piccola casetta?
-una scatola di legno naturale (se volete decorarla fatelo ma solo con colori naturali e all’acqua, non devono lasciare residui odorosi di alcun tipo) tipo quelle delle bottiglie di vino
-elementi naturali come: bastoncini di bambù, paglia, foglie secche, semi di varie forme e dimensione, corteccia -filo naturale (come quello di canapa).
Questa casa sarà semplicissima da fare perché non dovrà che essere riempita a strati con il diverso materiale che raccoglieremo e che quindi avremo a disposizione, in questo modo ogni strato potrà ospitare l’una o l’altra specie. Le coccinelle si ripareranno nella soffice paglia, le api nelle canne di bambù (soprattutto quelle solitarie), sarà la volta poi di tutti gli altri che passando di lì con un po’ di fortuna decideranno di abitare per un po’ il nostro bel rifugio. Non è necessario usare colla o chiodi, basterà pressare ed incastrare tutto per benino, con il tempo l’intero contenuto assumerà una forma solidissima!
A questo punto troviamo un luogo non troppo in basso, riparato e a mezzombra dove posizionare il nostro piccolo albergo. Fissiamolo in modo che se dovesse piovere non si bagni utilizzando dello spago naturale e se vogliamo “attirare” o meglio… dare un party di benvenuto per i futuri ospiti, spruzziamo dell’acqua e zucchero all’interno con uno spruzzino da giardino, questo facilmente attirerà moltissimi insetti diversi dando il via all’ “operazione bughotel”.
Ospitare una casa per gli insetti utili non è solo divertente soprattutto se ci sono bambini in famiglia e sostenibile (diamo modo a specie di trovare rifugio sicuro soprattutto nei tempi freddi svernando così sul nostro terrazzo) ma è anche una vera scelta di lotta biologica attiva: avvalendoci dell’aiuto dei tanti amici naturali normalmente di passaggio che ora diventeranno più “permanenti” riusciremo a debellare la maggior parte degli attacchi dei parassiti alle nostre piante (uno su tutti l’attacco da parte degli afidi sulle rose!) ed addio antiparassitari!
Uccellini che cinguettano nel nostro verde urbano
Questo è il periodo più semplice per poter godere della vista dei piccoli uccellini che popolano o che passano nelle nostre città Per far sì che piccoli uccellini possano nutrirsi agevolmente durante tutto l’anno sempre nello stesso punto posizioniamo dei piccoli contenitori contenenti semi (sesamo, zucca, girasole, lino, riso, mais) e acqua. Riempiamoli con costanza e nel giro di poco tempo vedremo un “via vai svolazzante” che mai ci saremmo aspettati! La cosa importante è metterli in una posizione riparata e rialzata e non esagerare con le quantità in modo che vi sia un continuo ricambio! Se lo spazio è sufficiente poi pensiamo alla possibilità di posizionare una batbox, casette di ricovero per pipistrelli, tanto utili a noi quanto alle nostre città! Le batbox sono acquistabili in molti supermercati o sul sito della lega italiana protezione uccelli (lipu.it)