di Rita Campana
Da oggetto strettamente funzionale per lavarsi, la vasca è passata oggi a rappresentare anche un simbolo di benessere e relax tra le mura domestiche. Inoltre, l’innovazione nei materiali e nel design l’ha portata a evolversi e a divenire un elemento dalla forte connotazione estetica e con un alto livello tecnologico per l’ambiente bagno e non solo.
Ma come scegliere, tra i tanti modelli disponibili, quello più adatto noi?
Lo spazio
Oltre al personale gusto estetico è importante identificare bene lo spazio che abbiamo a disposizione. Se il bagno è piccolo, meglio optare per un modello con ingombro ridotto e dalla forma lineare e compatta, in modo da poterla accostare alle pareti e permettere la corretta fruizione del resto dell’ambiente. In caso di unico bagno all’interno dell’abitazione possiamo installarla con doccia incorporata.
Se invece abbiamo a disposizione un’area più ampia, la scelta si estende a vari disegni dalle dimensioni più importanti, freestanding, da incasso a centro stanza, ovali, rotonde o dalle forme insolite.
Sia per i modelli ridotti che per quelli formato famiglia è molto spesso disponibile la funzione idromassaggio.
I materiali
Per quanto riguarda i materiali, il più utilizzato è l’acrilico o metacrilato, bianco o in vari colori, opaco o trasparente, impiegato per la sua leggerezza e per la possibilità di plasmare una grande varietà di forme. Seguono la ceramica e altri compositi molto resistenti, duraturi e igienici, costituiti anche da sostanze naturali come pietre oppure ossidi ceramici e metallici uniti a resine.
Sono perfette per un richiamo al passato, ma rivisitate in chiave attuale, sia le vasche in acciaio o ghisa smaltati, resistenti e dal grande fascino, ma anche più pesanti, sia quelle in marmo e in pietra, in cui il pregio e la bellezza del materiale creano ogni volta un prodotto unico.
Dalle proprietà benefiche e rilassanti, invece, le vasche in legno. Vengono realizzate artigianalmente e con essenze quali ginepro, frassino e piante aghifoglie. Naturali e originali, si adattano molto bene a diversi tipi di arredo. È importante però non trascurarne la manutenzione nel tempo perché conservino intatte le loro caratteristiche.
Infine il vetro. Elegante e d’avanguardia in questo tipo di applicazione, questo materiale rende la vasca un oggetto davvero particolare e scenografico senza rinunciare alla comodità.
RIVISITAZIONE
Si chiama Vieques la vasca in acciaio progettata da Patricia Urquiola per Agape. È una rivisitazione in chiave contemporanea delle antiche vasche da bagno, con finitura bianca all’interno e grigio scuro all’esterno, e può essere completata da una mensola e da un poggiaschiena in teak.
agape bathrooms
SENZA GRAVITÀ
Sembra un foglio leggerissimo, i cui lembi si innalzano dal piano di appoggio, contrapponendo materia e forza di gravità, la vasca in Pietraluce Leggera, disegnata da Gilda Borgnini per Flaminia, corredata di doccia e adatta per un’istallazione centro stanza.
ceramica flaminia
MINI
Design compatto per la vasca Tub in Pietraluce di Nic, dimensioni 100×100 cm, corredata di doccia in angolo e disponibile in diversi colori.
nic design
SENZA TEMPO
Modello storico e forma classica, ma in versione colorata. È la vasca Regal Colors di Devon&Devon in ghisa smaltata all’interno e all’esterno, con la possibilità di scegliere tra oltre cinquecento colori di smalti idrodiluibili.
devon & devon
SCULTOREA
Kaos 1 della collezione Kaos Collection, disegnata da Ludovica+Roberto Palomba per Zucchetti.Kos, è realizzata in metacrilato rinforzato con fibra di vetro. La forma richiama l’idea di una scultura sospesa come se il peso dell’acqua ne generasse la forma stessa.
zucchetti
CON PIEDINI
È una rilettura contemporanea della tipologia classica della “vasca a piedino” Morphing/Bath Tub, realizzata in Cristalplant®, design Ludovica+Roberto Palomba per Zucchetti.Kos. È disponibile bianca o in versione bicolore e nel modello da 1500 mm, una lunghezza più contenuta che permette di avere comfort e design anche in piccoli spazi.
zucchetti
DA LETTURA
La vasca Unico Libro in Corian® prodotta da Rexa è dotata di libreria integrata frontalmente. Può essere posizionata in centro stanza, a parete o anche in nicchia e può essere accessoriata con airpool, idromassaggio e cromoterapia.
rexa design
MASSIMA TRASPARENZA
Innovativa e scenografica la vasca Water Lounge di Hoesch, con comodo lettino all’interno di un cubo di vetro dotato di idromassaggio. Accessoriata anche di tavolino e lampada da lettura per un relax completo.
hoesch
INTEGRATA NELL’AMBIENTE
Rivestimento personalizzabile in base all’ambiente in cui è inserita e sistema di riempimento automatico dell’acqua per la vasca Sorgente di Teuco, realizzata in metacrilato e con struttura in acciaio.
teuco design
CON CASCATA
Il design della vasca in vetro Le Cob di Omvivo è ispirato all’iconica chaise longue LC4 creata da Le Corbusier. L’acqua fuoriesce tramite una rilassante cascata e lo scarico è nascosto sotto ai ciottoli forniti insieme alla vasca.
omvivo
NATURALE
È un vero e proprio angolo di benessere la vasca First Khis prodotta da Khis e realizzata artigianalmente in legno di frassino, utilizzando la tecnica di costruzione dei ponti degli yatch.
khis
COME SU UN’AMACA
Super lussuosa la vasca da bagno Hammock Bath di Splinter Works costruita in fibra di carbonio. Agganciata alle due pareti resta sospesa proprio come un’amaca. Le dimensioni sono personalizzabili così come colori e finiture.
splinterworks
Per altre idee di arredamento, visitate la sezione dedicata. Avete mai visto mobili fatti con le alghe? Ne parliamo qui.