Leonardo Di Caprio finanzia Mosa Meat e Aleph Farms, aziende del food tech impegnate nello sviluppo di carne coltivata sostenibile, compiendo così un’ulteriore azione per combattere l’emergenza climatica.
Scopo del progetto è ridurre gli impatti negativi della produzione industriale di carne bovina: in base a uno studio indipendente, infatti, la carne coltivata è in grado di ridurre l’impatto ambientale del 92%, l’inquinamento atmosferico del 93%, utilizzare il 95% in meno di suolo e il 78% in meno di acqua rispetto alla produzione tradizionale.
Mosa Meat e Aleph Farms
È il 2013 quando Mosa Meat produce il primo hamburger di manzo coltivato al mondo, partendo da cellule prelevate dalla mucca.
Aleph Farms, invece, crea nel 2018 la bistecca e in questo 2021 il ribeye, costata disossata di manzo, attraverso cellule non geneticamente modificate isolate da una mucca viva, senza nuocere all’animale.
L’impatto della zootecnia
Su FV magazine 52, attualmente in distribuzione, abbiamo approfondito il costo ambientale degli allevamenti, anche biologici, che si aggiunge all’aspetto etico. Se si pensa che il consumo globale di carne previsto entro il 2050 è in crescita del 40-70%, si capisce l’urgenza di trovare un’alternativa che permetta a chi desidera mangiare carne di continuare a farlo, senza eccessivi danni per l’ecosistema.
La carne coltivata, inoltre, viene prodotta in ambiente sterile e controllato per cui non necessita degli antibiotici, dei quali invece si fa largo uso negli allevamenti. Altro aspetto positivo: permette di risparmiare terreno, liberando quello occupato attualmente dalla zootecnia, che, rinaturalizzato, aiuterebbe nella lotta contro le emissioni e contro la fame.
Il commento di Leonardo Di Caprio
Il premio Oscar Leonardo Di Caprio commenta: “Uno dei modi più efficaci per combattere la crisi climatica è trasformare il nostro sistema alimentare. Mosa Meat e Aleph Farms offrono nuovi modi per soddisfare la domanda mondiale di carne bovina, risolvendo alcuni dei problemi più pressanti dell’attuale produzione industriale di carne. Sono molto lieto di unirmi a loro come consulente e investitore, mentre si preparano a far scoprire la carne bovina coltivata ai consumatori”.