La cucina deve essere anche gioia e goduria. L’unica rigidità che mantengo è quella di non usare derivati animali”
di Sonia Giuliodori
Gli Americani sono più avanti di noi sulle tematiche vegan, non si fatica a immaginarlo, e a riprova di ciò ecco che il primo programma televisivo italiano dedicato alla cucina vegetale ha come conduttrice lei: Morgan Witkin. Dal nome avrete già capito che di italiano non ha nulla, se non l’amore per la nostra terra e i suoi ingredienti, come ci racconta in una intervista. Sarà per la sua origine, sarà per la sua bellezza, sarà che non è nuova agli schermi tv – in passato è stata protagonista in seconda serata su Rete 4 di Sognando Italia – fatto sta che nel Belpaese, patria della buona cucina e della dieta mediterranea, a parlare di vegan chiamino proprio una cuoca straniera! Perplessità a parte, ci fa comunque un gran piacere che arrivi anche da noi uno show food basato esclusivamente su ingredienti di origine vegetale e che a condurlo sia proprio una donna. Incuriositi e con la voglia di saperne di più, siamo andati a intervistare Morgan e a conoscere meglio la sua cucina.
Simpatica e solare, lei ci ha raccontato come si è avvicinata a una alimentazione plant based dopo un periodo post partum molto difficile. A seguito di studi approfonditi (che l’hanno portata a diventare Health Coach) per cercare di curare se stessa sia dal punto di vista fisico sia mentale, ha sviluppato la consapevolezza che ciò che mangiamo è determinante per il nostro stato di salute. Da questa visione è nato il blog di cucina Morganickitchen.com dove si trova un’attenzione particolare alle ricette vegane, senza glutine e senza zuccheri raffinati con un focus sulla corretta nutrizione.
Cosa ha portato la tua cucina dai social agli schermi televisivi?
Un mio sogno è sempre stato quello di riuscire a fondere le mie due grandi passioni: la televisione e la sana cucina. Un giorno ho conosciuto, durante un aperitivo, una mamma di un’amica di mia figlia che aveva una casa di produzione fondata sulla vita delle donne. Da lì è nata una bellissima collaborazione con Agata (questo è il suo nome), una persona con una capacità sorprendente, che mi ha proposto di fare questo show.
Come definisci la tua cucina?
Mi piace chiamarla plant based, cerco di basarmi su un alimenti alcalini, con poco glutine e senza utilizzare farine e zuccheri raffinati, ma non amo essere integralista, la cucina deve essere anche gioia e goduria. L’unica rigidità che mantengo è quella di non usare derivati animali. Preferisco cucinare prodotti locali, preferibilmente a chilometro zero e biologici.
Preferisci il dolce o il salato?
Se devo preparare qualcosa da portare agli amici scelgo i dolci, ma io preferisco mangiare salato. La pizza è il piatto che più adoro al mondo, forse è anche il motivo per cui vivo in Italia. Amo la cucina di questo Paese, non solo per i sapori, ma anche per la materia prima che offre il territorio. Adoro i mercati e la varietà di ingredienti diversi che si possono trovare da regione a regione.
La tua specialità?
Il mio piatto forte sono gli smoothie, che considero un pasto completo. È un modo veloce di nutrire il mio corpo con tutte le vitamine e i nutrienti di cui ha bisogno, soprattutto quando pratico sport.
Ci sono delle figure in cucina a cui ti ispiri?
Gli chef sono i veri grandi artisti perché mettono creatività e passione, utilizzando tutti e cinque i sensi nella creazione dei piatti. Jamie Oliver mi piace molto e ho un grande rispetto per lui, ma mi piace prendere ispirazione da diversi chef, la cucina è un’arte e ognuno ha un lato da carpire. Mi piace molto anche Yotam Assaf Ottolenghi.
Progetti per il futuro?
Mi piacerebbe fare altri programmi televisivi, anche per i bambini, e un libro.
Gusto sano in cucina andrà in onda dal 13 giugno sul canale 33 del digitale terrestre, sei puntate di trenta minuti circa, dalle ore 15.00 che si potranno vedere anche in streaming su Discovery+