Anche in questa Pasqua 2023 sono sotto gli occhi di tutti le indagini e i dati che parlano della sofferenza degli agnelli, scelti da un’anacronistica tradizione che li vuole immolati per i nostri banchetti. Ma un’altra possibilità c’è ed è altrettanto – se non di più! – gustosa, oltre che gentile con gli animali e col pianeta: quella del 100% vegetale!
Da anni con FV magazine e FunnyVeg Academy collaboriamo con LAV in occasione delle principali festività per offrire un menù che conquisti tutti grazie alla sontuosità delle ricette, alla presenza di ingredienti simbolo, alle materie prime locali e pregiate, legate al nostro immaginario più intimo e gioioso.
Per Pasqua 2023 prova il menù firmato Funny Veg
In occasione di Pasqua 2023 abbiamo elaborato in collaborazione con LAV un Best Of Bontà: proponiamo infatti alcune delle preparazioni più amate, con l’aggiunta di una novità, cioè la Crostata salata alle zucchine e pepe rosa firmata dalla docente della FunnyVeg Academy Giulia Giunta, una friabile pasta brisé sposata a un cremoso vegetale, una cagliata di soia saporita e morbida che farà dimenticare i ripieni a base di latticini.
Segue l’imbattibile e delicata Lasagna bianca di primavera, l’Arrostino di seitan in salsa di vino rosso e il Dessert al cucchiaio allo zafferano e cioccolato, irresistibile e solare.
Le ricette complete sono sul sito Cambiamenu.it.
I dati e le parole di LAV
Troppi animali, infatti, vengono ancora macellati ogni anno per la nostra alimentazione. Un dato in calo, che però è ancora altissimo: nel 2022 il totale degli agnelli uccisi è superiore a 2 milioni di individui, che sommato alle stime di macellazione degli agnelloni raggiunge quasi i 2 milioni e mezzo (dati Istat).
La responsabilità però non può essere imputata solo alle singole persone: la continua battaglia del governo in carica per impedire la diffusione di scelte completamente vegetali è evidente già nei primi mesi di questo 2023. Lo vediamo dal tentativo di impedire che la nomenclatura tipica della zootecnia venisse applicata anche alle proteine alternative; dall’approvazione in Camera dei Ministri del Ddl contro la carne coltivata, ancora soggetto al vaglio del Parlamento.
“Anche se le opzioni vegetali, come le leguminose, sono già ampiamente accessibili a tutti, la carne derivante da agricoltura cellulare potrebbe rappresentare una valida alternativa allo sfruttamento e all’uccisione degli animali, ma i Ministri Schillaci e Lollobrigida mirano a negarne ogni possibilità di produzione”, dichiara Domiziana Illengo, Responsabile Area Vegetale.
“Questo disegno di legge – continua – non solo è un’inutile imposizione sui cittadini italiani, ma farà anche sì che all’Italia venga impedita la possibilità di sviluppare un’industria innovativa, etica e sostenibile, mentre in Europa sarà permessa la produzione e il commercio di prodotti di agricoltura cellulare”.
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