Dal 2018 si festeggia la Giornata Mondiale del riciclo, istituita dalla Global Recycling Foundation per sensibilizzare la comunità internazionale sull’importanza di questo gesto, tanto semplice per noi quanto utile per impattare meno sul pianeta.
Roberto Cingolani, Ministro della Transizione ecologica, afferma che “Il riciclo dei materiali è un impegno fondamentale per una gestione consapevole del nostro futuro: non sprecare, riutilizzare tutto ciò che è possibile, anche trasformandolo o rigenerandolo, nella logica di uno sviluppo sempre più sostenibile, giusto, inclusivo”.
Ormai il riciclo non è solo più un dovere al quale le persone rispondono con abitudine – secondo una ricerca realizzata da Ipsos per Finish lo fa il 77% di giovani tra i 14 e i 17 anni e l’84% degli adulti – ma un intero mercato che annovera prodotti di alta qualità e che sottende una ricerca sviluppata a partire dall’attuale richiesta di maggior etica e salubrità.
Brand consolidati, infatti, creano sempre più prodotti, innovativi e davvero interessanti, a partire da materiali di scarto, dando loro una nuova vita e risparmiando un notevole quantità di risorse ed energie.
Alcune aziende nascono proprio con la mission green di trattare esclusivamente componenti già usati, altre, si inseriscono in filiere circolari, preferendo energie rinnovabili e ideando prodotti in modo che siano facilmente riciclabili.
Anche l’industria alimentare si orienta su pack di carta riciclabile – lo abbiamo appena visto con il caso di Sperlari – o di plastica riciclata.

San Carlo lancia la linea Veggy Good, la cui produzione è realizzata in un impianto altamente tecnologico, che utilizza energia da fonti rinnovabili. Il pack è prodotto con carta riciclabile e certificata FSC proveniente da foreste gestite in maniera etica e responsabile.

Levissima ha ha realizzato la prima bottiglia di acqua minerale in Italia composta da Plastica PET riciclata al 100% (RPET 100%).

Natura Induction di TVS ha un rivestimento a 5 strati effetto pietra VEGETEK, caratterizzato da una finitura a base vegetale e un corpo costituito in larga parte da alluminio riciclato.

Dalla collaborazione Ecoalf e Michelin nasce una collezione di loafers a basso impatto ambientale, la cui suola è fatta con materiali di scarto provenienti dalla produzione di altre suole.

Mita realizza una collezione con materiali riciclati e riciclabili: le montature in plastica utilizzano un materiale ricavato da bottiglie PET raccolte in mare, mentre quelle in metallo vengono prodotte con allumino riciclato. Le lenti demo e sole sono biodegradabili come gli elementi di componentistica e il packaging.

Per la giacca Rock Experience Direct Padded è stata preferita un’imbottitura creata tramite fibre provenienti dal riciclo di bottiglie di plastica, alternativa ecologica ed etica alla piuma.

Selle San Marco prosegue il suo impegno green con una linea di selle in tessuto realizzato per il 50% con bottiglie di plastica PET riciclate per un equivalente di 2 bottiglie di plastica e 50% da juta.

Imballaggi riciclati e formulati di origine vegetale sono alla base del terriccio e dei concimi Organic & Recycled di Compo.

Bell Chair di Magis è realizzata in polipropilene riciclato, ottenuto dagli scarti di produzione di arredi e da quelli dell’industria automobilistica. È riciclabile al 100% dopo l’uso.

Le lastre in gres porcellanato di Casalgrande Padana comportano 0% emissioni nocive, 100% riduzione dell’impatto idrico, 99,5% di rifiuti recuperati, 74% di energia autoprodotta e 100% imballi eco compatibili.
Comieco, per l’occasione, diffonde delle faq utili che riguardano la carta:
– Ogni rifiuto al suo posto! Carta e cartone da riciclare vanno collocati all’interno degli appositi contenitori;
– Si chiama “carta”, va bene? Non sempre! Materiali come la carta oleata, ad esempio, non vanno con la carta. Così come la carta stagnola…
– E il sacchetto in cui tengo la carta da buttare? Se è di plastica, non va con la carta
– Solo carta e cartone puliti. Gli imballaggi con residui di cibo, o sostanze chimiche/velenose, non vanno con carta e cartone
– I fazzoletti di carta? Nemmeno loro vanno con la carta perché, anche se puliti, sono anti spappolo e difficili da trattare
– Diventa rompiscatole! Scatole e scatoloni vanno appiattiti e compressi per ridurne il volume
– E gli scontrini? Non vanno gettati con la carta perché sono fatti con carte termiche che generano problemi nel riciclo
– Niente scotch! Tutti i pacchi o gli scatoloni vanno ripuliti da nastro adesivo o parti metalliche
– Dubbi sui cartoni per liquidi? Questi imballaggi si riciclano con la carta ma ogni Comune ha la sua modalità di raccolta. Informati sul corretto conferimento nella tua zona
Ai privati cittadini non resta che differenziare in modo corretto, osservando le istruzioni del comune in cui si trovano, e godere dei nuovi prodotti che fanno bene all’ambiente.