
L’usanza di consumare lenticchie a capodanno come segno di ricchezza e prosperità risale agli antichi romani che usavano regalare una borsa piena di questo legume con l’augurio che si trasformassero in soldi (la sua forma ricorda infatti quella delle monete). Il frutto del melograno rimanda all’immaginario di fecondità e produttività in diverse culture, dall’antica Grecia all’ebraismo fino alla tradizione cristiana. L’uva ha una simbologia legata non solo alla fortuna economica, ma anche alla salute e al benessere. L’usanza spagnola, nata a Madrid agli inizi del Novecento, di mangiare dodici chicchi d’uva in corrispondenza dei dodici rintocchi delle campane alla mezzanotte di capodanno, si sta diffondendo anche in Italia. La stessa sfiziosa ricetta può trasformarsi in antipasto o aperitivo: in questo caso è per sei persone e va servito in bicchierini più piccoli.
FUSION food
Ricetta di Giulia Giunta, styling e foto realizzata da Andrea Tiziano Farinati (Funny Veg)

Tagliatelle fatte in casa con funghi ed erbette fresche
StampaIngredienti
- 200 g di cous cous integrale
- 300 g di brodo vegetale saporito
- ½ cucchiaino di curcuma in polvere
- 200 g di lenticchie cotte e ben scolate
- 1 scalogno
- 1 foglia di alloro
- 1 manciata di prezzemolo
- 1 melograno
- 1 grappolo d’uva (bianca, rossa o entrambe)
- scorza di limone bio qb
- olio evo qb
- sale qb
Istruzioni
Portate il brodo a bollore, scioglietevi la curcuma e poi versatelo sopra il cous cous all’interno di una ciotola capiente. Coprite e lasciate che i cereali assorbano il brodo per cinque minuti circa, quindi sgranateli con una forchetta.
Tritate quindi lo scalogno e stufatelo in padella con l’alloro e un po’ d’olio evo. Unite le lenticchie e lasciatele insaporire pochi minuti aggiungendo solo alla fine il prezzemolo lavato e tritato. Sgranate il melograno; lavate e tagliate i chicchi d’uva in due rimuovendo i semi. Condite il cous cous con le lenticchie, i chicchi di melograno, gli acini d’uva, la scorza di limone grattugiata e un filo d’olio evo.