
Il suo nome per gli italiani è uno scioglilingua: Šaltibarščiai. È la famosa zuppa fredda di barbabietole lituana, di preparazione facilissima, ed è molto attraente dal punto di vista estetico con il suo colore rosa brillante. È un piatto perfetto per l’estate, fresco e sano.
Questa è l’interpretazione in chiave vegan di @veggiesituation (originariamente è un piatto vegetariano).
CUCINA ETNICA
Ricetta e foto di @veggiesituation Versa i semi di girasole lavati in un bicchiere con acqua fredda e lascia in ammollo per almeno 2-3 ore o anche per tutta la notte. Metti i semi ammollati e scolati in un frullatore, aggiungi due tazze d’acqua e frulla tutto per ottenere un liquido simile alla panna. Se noti che il liquido risultante è troppo denso, aggiungi un po d’acqua (fino a un litro e non di più). Passa la panna di semi con il colino per eliminare le fibre. Prepara le barbabietole marinate: grattugia le barbabietole cotte in precedenza, versa il succo di limone appena spremuto, aggiungi un cucchiaino di aceto di mele e un po’ di sale, mescola bene, metti in una ciotola e lascia riposare in frigorifero per alcune ore o anche una notte intera. Versa in una grande casseruola la bevanda di semi di girasole, lo yogurt di soia, i cetrioli sbucciati e tagliati a piccoli cubetti, l’aneto tritato e i cipollotti freschi. Aggiungi le barbabietole grattugiate, un pizzico di sale e pepe e mescola tutto. Decora le ciotole di zuppa con i germogli e servila con le patate bollite calde.
Šaltibarščiai – La zuppa rosa lituana
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