di Sandra Colbacchin
Che siano effetto dell’espressività o del tempo che passa, le rughe sono il segno tangibile della nostra capacità di invecchiare più o meno bene. La buona notizia è che combatterle non è una missione impossibile: oltre ai trattamenti con prodotti cosmetici, in nostro aiuto arriva anche la ginnastica facciale.
Risponde al nome di ginnastica facciale l’anti-age che ha tutte le carte in regola per diventare un rituale di bellezza quotidiano per ridare tono ed elasticità al viso.
GLI ESPERTI
Si tratta di un vero e proprio allenamento per dare tonicità al viso, come spiega il dottor Carlo Graziani, chirurgo oculoplastico, specialista dell’estetica dello sguardo: “Con la ginnastica facciale intendiamo una serie di esercizi che coinvolgono zigomi, fronte, palpebre, guance, mento, naso e collo attraverso la riproduzione di vocali e con diverse posizioni simili a smorfie”.
Una vera e propria palestra per il volto, come la definisce l’insegnante di yoga Silvia Salvarani: “Sul viso abbiamo oltre settanta muscoli, ma ne servono pochissimi per le attività quotidiane come parlare, mangiare, aprire e chiudere gli occhi. Questo lavoro serve proprio per intervenire sulla muscolatura meno usata. Come per il corpo, anche qui il risultato dipende molto dalla determinazione della persona, oltre che dal punto di partenza”. Questo non vuol dire che si possa iniziare a qualsiasi età: “Sebbene sia una pratica priva di controindicazioni, consiglio alle giovanissime di astenersi. L’ideale sarebbe partire dai trentacinque anni” aggiunge la yoga coach.
BENEFICI
La ginnastica facciale porta con sé numerosi vantaggi: “Oltre a tonificare e rassodare i muscoli regalando allo sguardo un effetto anti età, favorisce il drenaggio linfatico riducendo il classico gonfiore mattutino e migliora l’ossigenazione grazie al massaggio sulle strutture vascolari” spiega Graziani. E c’è di più, tant’è che la validità di questa pratica è riconosciuta dalla medicina: “Questo allenamento viene usato sia in fisioterapia e riabilitazione, sia per scopi estetici prima e dopo un intervento oculoplastico. È anche consigliato per riabilitare le zone del volto affette da paresi. Applicazioni per le quali i pareri del medico e dello specialista oculoplastico rimangono imprescindibili” consiglia il chirurgo.
Sicura, economica ed efficace. Con un solo limite. Sebbene la face gym sia una sorta di lifting naturale al viso, non aspettiamoci la soluzione ai problemi di invecchiamento: “Questo training può essere un ottimo aiuto, ma non è una cura. Va bene ad esempio per lievi palpebre cadenti, ma per l’invecchiamento muscolo-cutaneo medio o grave bisogna orientarsi su interventi chirurgici mini-invasivi per ottenere risultati naturali e duraturi nel tempo” chiarisce Graziani.
METODO
La ginnastica del volto è una disciplina che può contare su un’ampia gamma di metodi. Il più antico tra questi è lo Yoga Face, in cui è specializzata Silvia Salvarani: “Con lo yoga si mantengono posizioni anziché eseguire l’allenamento in forma dinamica, in più si possono aggiungere anche tecniche di visualizzazione”.
Bando dunque alla pigrizia, largo a costanza e dedizione: “È necessario eseguire gli esercizi tre volte alla settimana, ancora meglio tutti i giorni, dieci minuti al giorno per quattro settimane. A questo punto, i primi effetti dovrebbero già vedersi” spiega il chirurgo.
ESERCIZI
Internet ormai spopola di tutorial che insegnano come migliorare il proprio aspetto, ma non è detto che siano sufficienti: “Dai video non è così scontato capire il giusto movimento da fare, per cui si rischia di eseguire l’esercizio in modo scorretto. Un conto è vederlo, un altro è farlo. Sapete – precisa Salvarani – quanti modi ci sono solo per stringere i denti? Per questo consiglio sempre di partire da un corso personalizzato o da un seminario di gruppo in modo da essere seguiti da un istruttore preparato”.
Nonostante l’avvertimento, dotatevi di sedia e specchio e mettetevi comodi, perché abbiamo deciso di provare comunque a suggerirvi qualche esempio per tonificare il viso grazie all’aiuto del dottor Graziani. Consideratelo un primo assaggio per il vostro elisir di giovinezza!
Occhi: la pelle del contorno occhi è molto delicata e invecchia prima del resto del viso. Per prevenire le rughe, strizzate con energia le palpebre e quando sentirete una tensione, senza aggrottare la fronte, tenete la posizione per dieci secondi. Ripetete per almeno dieci volte. Poi arcuate il più possibile le sopracciglia, rimanete fermi per circa quindici secondi e ripetete per cinque volte.
Guance: guardandovi allo specchio fate un sorriso esagerato e marcato per circa dieci secondi, poi riposatevi e ripetetelo cinque volte. Una volta terminata la serie, riempite d’aria le vostre guance. Mantenete questa posizione per dieci secondi e rilassatevi, per poi ripetere altre cinque volte.
Labbra: sporgetele in avanti, come per dare un bacio. Aumentate gradualmente la tensione dei muscoli contando fino a cinque prima di rilassarvi. Riposate un istante e ripetete l’esercizio per diverse volte
Dottor Carlo Graziani
Medico specializzato in oculoplastica, si dedica in via esclusiva alla chirurgia estetica e funzionale dello sguardo e del viso. Il suo campo di attività comprende la chirurgia palpebrale pediatrica e dell’adulto, quella lacrimale, orbitaria e la chirurgia estetica. Opera a Milano e a Torino.
Silvia Salvarani
Laureata in Scienze motorie, maestra di yoga dal 1980, consegue il diploma per l’insegnamento dalla Federazione Italiana Yoga. Autrice di cinque pubblicazioni, vanta diverse specializzazioni tra cui Power Yoga e Yoga della Risata. Tiene corsi in tutta Italia, principalmente a Milano, e all’estero.