Complici le vacanze estive, questo periodo possiamo usufruire dei benefici naturali della talassoterapia. Di cosa stiamo parlando? La parola greca “thalassa” vuol dire mare e già tra gli antichi Greci, Egizi, Fenici e Romani, veniva utilizzato come cura di benessere. In particolare il mix di acqua e alghe erano conosciuti come ottimi rimedi per remineralizzare e rigenerare l’organismo. Ma solo nel XIX secolo nasce in Bretagna la talassoterapia come disciplina vera e propria, grazie alle ricerche di due personaggi: Claude Bernard prima e di René Quinton, poi, che iniziarono a studiare la composizione dell’acqua di mare, come miscela perfetta di oligoelementi e di sali minerali.
Il principio su cui si basa la talassoterapia è quello per cui l’acqua di mare e il plasma umano sono molto simili: attraverso i pori della pelle siamo in grado si assorbire i minerali e gli oligoelementi di cui il nostro corpo necessita. Grazie alle alghe, possiamo aumentare i benefici che ne derivano, poiché sono ricche di minerali e vitamine essenziali per le più importanti funzioni biologiche.
Dal punto di vista terapeutico, i trattamenti di talassoterapia favoriscono l’aumento del metabolismo, grazie alla presenza di iodio, migliorano la circolazione e levigano la pelle, rendendola più compatta e tonica. Non ci sono controindicazioni particolari, sono indicati per chi soffre di malattie della pelle, come psoriasi, dermatiti, eczemi, eritemi, mentre viene sconsigliata a persone con problemi di tiroide (per l’elevata presenza di iodio) o ipertensione.
Dove fare il trattamento?
Esistono molti bagni termali che la propongono e spa dove potersi rilassare o godere gli effetti di questo particolare trattamento. La talassoterapia viene sempre più applicata anche all’estetica, che la utilizza insieme a una vasta gamma di trattamenti come massaggi manuali e linfodrenaggi. Attenzione però ai prodotti che vi propongono, non tutti i centri estetici fanno uso di cosmetici vegani e inoltre accertatevi che siano di provenienza biologica. Le alghe utilizzate in talassoterapia infatti non devono essere contenute in prodotti sofisticati o alterati chimicamente. Non devono contenere conservanti, tensioattivi, antiossidanti, modificatori reologici, emulsionanti, stabilizzanti, additivi e coloranti.
Scegliete polveri di alghe purissime, o alghe di vario taglio disidratate a bassa temperatura. In questo modo possono garantire il massimo apporto di sostanze funzionali al benessere del nostro organismo.
NOSTRI CONSIGLI PER UN TRATTAMENTO “DO IT YOURSELF”
Fango del Mar Morto
Algaecel Kit
Sale del Mar Morto
IL PARERE DELL’ESPERTA
Maria Antonietta Morittu, estetista specializzata presso il centro estetico Biobene di Milano consiglia di associare un ciclo di trattamenti talasso a prodotti modellanti ed elasticizzanti, da utilizzare a casa mattino e sera, per ottenere un effetto migliore. Grazie ai principi attivi delle alghe, come la fucus, la spirulina, unite ad esempio alla caffeina, si può lavorare in modo mirato su inestetismi come la ritenzione idrica, la riduzione di adiposità localizzate e il miglioramento dell’elasticità cutanea, ottenendo ottimi risultati. Inoltre si può potenziare il trattamento con sinergie di oli essenziali che scelgo in base all’inestetismo su cui la cliente vuole lavorare.